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Bloccati e frustati al confine, le immagini della polizia Usa contro i migranti in arrivo dal Messico. Casa Bianca: “Orribile da vedere”

I video che stanno rimbalzando sulle tv di tutto il mondo macchiano così il debutto di Joe Biden, oggi, all'assemblea generale delle Nazioni Unite, mentre nel Paese confinante è in corso una nuova emergenza umanitaria al confine nord, con altre 10mila persone arrivate dall'America Latina. "Ho visto alcune delle immagini, non ho il contesto completo ma non riesco a immaginare quale contesto le renderebbe appropriate", ha commentato la portavoce Jen Psaki

Uomini bianchi a cavallo, cappello da cowboy in testa. Altri, di colore, a piedi mentre attraversano il Rio Grande, bloccati e presi a frustate. Quelle trasmesse da alcune tv americane non sono però immagini risalenti a più di un secolo fa, delle piantagioni di cotone del sud degli Stati Uniti, ma girate in queste ore vicino a Del Rio, in Texas, e testimoniano i metodi usati dalla polizia di frontiera Usa nei confronti di decine di migranti in arrivo dal Messico, alcuni dei quali haitiani, secondo quanto riferito dai media. Video che anche la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha definito “orribili da vedere”, ma che rischiano di attirare nuove critiche, anche interne al Partito Democratico, riguardo alla gestione dell’amministrazione Biden dei flussi migratori dal centroamerica.

I video che stanno rimbalzando sulle tv di tutto il mondo macchiano così il debutto di Joe Biden, oggi, all’assemblea generale delle Nazioni Unite, mentre nel Paese confinante è in corso una nuova emergenza umanitaria al confine nord, con altre 10mila persone arrivate dall’America Latina, ammassate nel tentativo di cercare un futuro migliore negli States.

“Ho visto alcune delle immagini, non ho il contesto completo ma non riesco a immaginare quale contesto le renderebbe appropriate – ha commentato la portavoce – Penso che nessuno che abbia visto quelle immagini pensi sia accettabile o appropriato”, ha aggiunto. La gente, ha proseguito, è “comprensibilmente” offesa dalla possibilità che le forze dell’ordine usino le fruste o oggetti simili contro i migranti.

Il caso mette in imbarazzo non poco l’amministrazione Usa e soprattutto il segretario della Sicurezza Interna, Alejandro Mayorkas, ispanico degli Stati Uniti e figlio di rifugiati cubani. In campagna elettorale Joe Biden aveva promesso una rottura netta con l’approccio trumpiano all’immigrazione, ricordando le immagini dei minori tenuti in gabbia insieme ai loro familiari dopo aver varcato il confine. Una promessa che, nei fatti, non ha mai trovato un riscontro concreto, tanto da provocare critiche interne al partito. Adesso queste immagini rischiano di sferrare un altro duro colpo alla sua credibilità in tema di immigrazione e diritti umani, anche perché tra le ultime prese di posizione del Dem c’è l’ordine di rimpatrio per tutti i migranti alla frontiera. E su questo anche la portavoce Psaki ha deciso di non compiere comunque alcun passo indietro: “Non è questo il momento di venire”, ha detto.