Lo scorso anno l’evento “Heroes”, all’Arena di Verona, è stato dedicato ai lavoratori fragili dello spettacolo, così quest’anno si torna il 17 e il 18 settembre in streaming dalle ore 20:30 e in diretta sulla piattaforma LiveNow con un nuovo messaggio importante. L’obiettivo è appoggiare l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze, a sostegno di tutte le forme di diversità, e promuovere la parità di genere in particolare dell’industria discografica e musicale. Il programma partirà proprio con Aperol with Heroes all’Arena di Verona e finirà in occasione dell’incontro annuale a Bonn, nel maggio 2022, delle Nazioni Unite. Il progetto è stato realizzato da Music Innovation Hub – Impresa Sociale insieme alla rete internazionale Keychange (pionieristica iniziativa globale per l’uguaglianza di genere, supportata dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e riconosciuta dalle Nazioni Unite) e a PRS Foundation, YouTube, con l’adesione di partner istituzionali ASviS, Italia Music Lab, UN – SDG Action Campaign e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. A supporto dell’evento tre network nazionali come Radio Italia, Radio Deejay e Rai Radio 2 che con i loro speaker presenteranno i set e accompagneranno il pubblico per le due giornate.

Marta Donà, manager di artisti da Marco Mengoni a Alessandro Cattelan, nel ruolo di direttrice artistica e supportata dal team di sole donne “di cui vado fiera” ha spiegato che i dodici artisti convocati hanno aderito con convinzione al messaggio. “Ognuno di loro avrà un set diverso per 20-25 minuti proprio per veicolare il messaggio che si vuole dare. Uno spazio importante”, ha spiegato. Venerdì 17 settembre sul palco ci saranno Ariete, Elodie, Mahmood, Massimo Pericolo, Negramaro e Sangiovanni. Sabato 18 settembre sarà il turno di Achille Lauro, Carmen Consoli, Emma, Gazzelle, La Rappresentante di Lista e Madame.

L’evento è ideato e prodotto – tra gli altri – anche da tre delle maggiori agenzie Live Friends&Partners, Live Nation e Vivo Concerti. Abbiamo chiesto a Roberto De Luca, Ferdinando Salzano e a Clemente Zard come si sta muovendo il mondo della musica dal vivo dopo la Conferenza Stato-Regioni in cui Franceschini ha annunciato che avrebbe chiesto al premier Draghi di raggiungere le capienze piene col Green Pass. “Nei prossimi giorni – è stato annunciato – faremo una mossa eclatante per sensibilizzare sul tema della ripartenza del settore”. E sull’eventuale test a capienza piena per i concerti di Cosmo a inizio a ottobre, Clemente Zard dice: “Non credo ci sia da far test, in tutta Europa si sono già fatti”.

L’investimento su “Heroes – Il futuro inizia adesso” nel 2020 è stato di 642.515, somma che è andata a coprire interamente ed esclusivamente le spese di produzione con una ricaduta al 100% sulla filiera delle maestranze e sul territorio. Il totale dei ricavi, a copertura parziale dell’investimento fatto, è stato di 501.575,71 euro comprensivi del contributo di 150.000 euro devoluti da Friends & Partners, Live Nation e Vivo Concerti relativamente agli eventi organizzati nella Settimana della Musica. Sono stati 38.948 biglietti complessivamente emessi, di cui 35.450 biglietti streaming (25.830 acquisti cumulativi corporate da parte di aziende + 9.620 acquisti retail) e 3.498 biglietti in Arena (2.109 pubblico pagante + 1.389 omaggi personale sanitario).

Articolo Precedente

“Con lo streaming crescono opportunità e ricavi”. Il Ceo di Fimi replica agli artisti e spiega i vantaggi del digitale

next