“Vaccino anti-covid? Sappiamo che gli effetti ci possono essere nell’arco dei primi 2-3 mesi. Buttare lì l’argomentazione ‘chissà cosa succederà tra 10 anni perché c’è di mezzo la genetica’ è solo un discorso che non ha validità scientifica perché i meccanismi Rna li conosciamo da 10 anni“. Così, a “Omnibus” (La7), Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, risponde alla deputata di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, che propugna un argomentazione gettonata tra i no vax, quella dell’incertezza sugli effetti del vaccino anti-covid sul lungo periodo.

Il virologo spiega: “Questo vaccino è arrivato in fretta non perché lo abbiamo tirato fuori come un coniglio dal cappello del prestigiatore, ma perché si è riusciti a industrializzare una metodica e un meccanismo d’azione che erano in studio da 10 anni. Questo ci permette di dire che non ci sono problemi. Non sarebbe giusto dichiarare che tra 10-20 anni ci saranno zero problemi, ma abbiamo bisogno di questo vaccino. Su un farmaco oncologico nuovo nessuno che debba utilizzarlo si pone il problema di aspettare 2 o 3 anni per vedere come funziona“.

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