Eivissa è per tanti un’ispirazione, molto più del divertimento sfrenato e della musica che rimbomba nelle casse h24. La bella scalmanata del Mediterraneo rivela l’anima più autentica, quella in comunione con la natura, che al tramonto descrive al meglio il suo idillio, quasi un rituale ancestrale. La parte nord, nord ovest dell’Isola di Ibiza è orientata ad occidente, e da questo lato si ammirano spettacoli infuocati in prima fila sul mare. Il centro di San Antonio, già battezzato al tempo dei Romani come “Portus Magnus”, è il punto di riferimento più grande, una cittadina che vive le ore piccole sulle note della musica chillout mixata con il suono delle onde: è il ritmo che inizia con la “Puesta del sol”, il rituale che accoglie la sera omaggiata dal brindisi dei cocktail e dalle risate argentine animate dalla spensieratezza vacanziera di una morigerata ebbrezza alcolica. La costa di questa parte dell’isola è inoltre un susseguirsi di spiaggette mondane ma anche di calette selvagge tra quinte di eucalipti e fari che spuntano dalle rocce, guardiani di scorci indimenticabili sul blu. Una meraviglia fino a sera quando i toni si infuocano al tramonto.

Un tour con partenza da Sant Antoni de Portmany: le spiagge più belle

La costa occidentale e la parte nord di Ibiza sono realtà autentiche, tutte da scoprire, considerate le più selvagge e hippy dell’isola, ma non senza angoli di mondanità. L’Amare Beach Hotel Ibiza, proposta di Francorosso, è un posto in prima fila sul mare, a Cala de Bou, ad un passo dal centro di Sant Antoni de Portmany, a soli 7 chilometri da Sant Josep de Sa Talaia e 18 dall’aeroporto di Ibiza. Questa attrezzatissima struttura è perfetta per godere la baia di Sant Antoni ma è anche strategica per andare alla scoperta di altre bellissime spiagge che puntellano questo lato dell’isola.

La spiaggia più rinomata della parte ovest è senza dubbio Cala Comte, o sarebbe meglio dire “le spiagge”, due magnifici litorali separati da un piccolo promontorio che ospita un ristorante e alcuni negozietti boho. Questa location non è solo una delle più belle della zona ma dell’intera isola. Conosciuta anche con i nomi dei due arenili Cala Conta e Racó d’en Xic, incanta per la sabbia candida, le acque trasparenti e una bellissima visuale a poca distanza sulle isole di des Bosc, sa Conillera, s’Espartar e ses Bledes. Una location ideale per chi ama godere il mare, rilassarsi in spiaggia con un buon cocktail e una vista esclusiva. Non solo scenografica, bella e mondana, questa playa è anche virtuosa poiché è compresa nell’Area Naturale d’Interesse Speciale della Conillera.

Un altro angolo di paradiso al riparo dai venti e molto tranquillo è Cala Bassa, una spiaggia di sabbia candida che degrada dolcemente nell’acqua color smeraldo, un’insenatura naturale dove regna la quiete, ideale per chi ama rilassarsi e per le famiglie con bambini. Da appuntare anche la baia di Cala d’Es Portixol, una lingua di ghiaia dorata dalle sfumature argentee.

Tutt’altra atmosfera Portinatx, luogo identitario dell’isola, dove si trova anche l’omonimo faro bianco e blu che illumina le rotte delle navi e il cabotaggio delle barchette dei pescatori, prima di toccare terra e sostare nei tipici “chamizos”, i rifugi per le imbarcazioni locali che costellano l’isola. A poca distanza dalla spiaggetta si svela una natura primordiale, minacciosa e fiabesca allo stesso tempo, dove le scogliere sembrano rocce plutoniche, da decenni un tempio arcaico ritrovo degli hippie e delle anime corsare. Non lontano si trova la tranquillissima spiaggia di Cala Xarraca, un piccolo lido di ghiaia circondato da tanto verde, perfetta per trovare la pace e la libertà, non a caso una delle predilette dai nudisti.

Fascino primordiale anche a Cala d’Aubarca, una delle spiagge nascoste di Ibiza. Uno scorcio su una natura intonsa, aspra ed affascinante, dove svettano alte scogliere che raggiungono anche i 200 metri di altezza. Un’altra baia da non perdere è la minuscola Cala d’en Serra: un paradiso di 50 metri per 30 di larghezza, tra le più piccole ed affascinanti di Ibiza. Quello che non si svela alla luce del sole in questo scrigno di natura, si rivela sott’acqua: i fondali sono come mondi incantati ricchi di biodiversità, non è un caso se questa location è una delle più gettonate dagli amanti dello snorkeling.

Prima di tornare al relax dellAmare Beach Hotel Ibiza e alle sue esclusive proposte di soggiorno, lasciatevi sedurre dalle suggestioni della spiaggia degli hippie, dove si balla al ritmo di tamburi, rigorosamente al calar del sole. Si tratta della suggestiva spiaggia di Benirras, che dagli anni ’60 ospita la festa delle percussioni che si svolge proprio sull’arenile, di fronte allo scoglio di Cap Bernat, chiamato anche “dito di Dio” per la sua forma inconfondibile che caratterizza questo luogo magico. Nel passato gli hippies amavano ritmare le notti estive dal tramonto all’alba in cerca di perdizione e divertimento estremo, oggi il rituale è una festa musicale che si svolge ogni domenica da giugno a settembre alla quale si può assistere al ritmo incessante dei tamburi che salutano il giorno per invocare la notte. Una delle tante tradizioni di quest’isola che, oltre alla movida, ha tanto da raccontare, come il suo lato selvaggio incredibilmente chic, uno “stato di natura” affine ai tempi.

Articolo Precedente

Sicilia, un sogno dalle mille possibilità

next