Il Parlamento italiano nei giorni scorsi ha approvato, con emendamento di Magi, la possibilità di sottoscrivere anche le leggi di iniziativa popolare per via telematica. Quindi, nei prossimi giorni il referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia potrà essere sottoscritto a distanza“. Lo annuncia a “Coffee Break” (La7) il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, Marco Cappato.
Collegandosi al sito dell’associazione e inserendo nome, cognome ed email, è possibile essere avvisati sulla data a partire dalla quale si potrà firmare anche online il referendum sull’eutanasia legale.


Cappato sottolinea: “In Spagna due mesi fa, in piena pandemia, è stata approvata la legge per la legalizzazione dell’eutanasia. In Italia invece il Parlamento da 37 anni non è mai riuscito ad affrontare il tema e quindi con l’associazione Luca Coscioni e altre organizzazioni abbiamo deciso di passare al referendum, perché neanche la Corte Costituzionale nei processi a mio carico è riuscita a convincere il Parlamento ad agire. Stiamo raccogliendo le 500mila firme necessarie per poter finalmente, come popolo italiano, scegliere tra l’eutanasia clandestina, che purtroppo c’è già come ricordava sempre Umberto Veronesi, fatta di imposizioni di sofferenze e di vere e proprie torture su malati terminali, e una eutanasia legale, fatta di conoscenza e di responsabilità“.

E chiosa: “Siamo a oltre 340mila firme, si può firmare in tutti i Comuni italiani, oltre che ai tavoli che sono pubblicati sul sito referendum.eutanasialegale.it. Stiamo ricevendo una risposta straordinaria perché, al contrario di quello che pensa la classe dirigente di questo Paese, a cui questi temi fanno paura, in realtà le persone hanno vissuto la condizione di sofferenza di malattia terminale, la vivono in famiglia e quindi stanno firmando e rispondendo alla grande. Quindi, invito tutti a partecipare alla campagna“.

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