“Tutte le persone non vaccinate che entrano in Germania dovranno sottoporsi a test, sia che arrivino in macchina, treno o aereo”. Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha annunciato così nei giorni scorsi la misura che da oggi entra in vigore per i tedeschi e residenti in Germania non vaccinati sopra i 12 anni. L’obiettivo è quello di contenere l’incidenza del virus, che sta aumentando da tre settimane – ora è a 15,0 – così come la quota di ospedalizzazioni, al rialzo da due settimane.

Una scelta che si accompagna alla decisione – anche se al momento non è stata fissata una data – di non offrire più tamponi gratuiti ai non vaccinati, in un ulteriore tentativo di convincere gli scettici a immunizzarsi contro il Covid. Rispetto a maggio e giugno, quando si era arrivati a vaccinare anche 1,5 milioni di persone al giorno, il ritmo è rallentato di molto nell’ultimo mese, con circa mezzo milione di dosi giornaliere. Secondo Bild, il governo smetterà di pagare per i test nel momento in cui tutti avranno avuto l’opportunità di vaccinarsi con due dosi, cioè a fine settembre o inizio ottobre. Da marzo i cittadini tedeschi e i residenti in Germania possono ricevere test rapidi contro il coronavirus nelle farmacie e in appositi centri in tutto il Paese.

Il rientro in Germania per i non vaccinati – Chi deve sottoporsi da oggi a un test covid al rientro dalle vacanze all’estero sono i tedeschi e i residenti in Germania sopra i 12 anni. Prima di oggi il test obbligatorio ai non vaccinati era previsto solo per gli arrivi in aereo. La misura colpirà soprattutto gli adolescenti, molti dei quali non sono ancora vaccinati. Da oggi bisogna dimostrare di essere pienamente vaccinati, essere guariti dal covid o esibire un test negativo. Rispetto alla situazione precedente sono due i principali cambiamenti: il primo è che l’obbligo di documentazione (test covid o in alternativa la certificazione di vaccinazione o guarigione) è necessario a prescindere dalle zone di provenienza. Il secondo è che l’accertamento non sarà più fatto soltanto a chi arriva in aereo ma anche a chi entra nel paese in auto, bus o treno.

La svolta sui tamponi – Prossimamente chi non è vaccinato dovrà pagarli. I test sono una parte cruciale della strategia di riapertura della Germania: chi non può mostrare prova di essere del tutto vaccinato o di essersi ripreso dal coronavirus deve presentare un test negativo per certe attività, fra cui cenare all’interno nei ristoranti o alloggiare in un hotel. Alcuni membri del governo recentemente hanno cominciato a chiedere un cambio di passo per incentivare le vaccinazioni, dicendo che le persone non vaccinate dovrebbero farsi carico dei costi dei test una volta che a tutti sarà stata data l’opportunità di ottenere il vaccino.

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