Prima le perplessità della questura, poi il via libera con tanto di bus scoperto che è comparso nei pressi di Palazzo Chigi. C’è anche un piccolo caso nella festa della nazionale italiana dopo la vittoria degli Europei. Nel day after della vittoria contro l’Inghilterra, infatti, gli azzurri sono stati ricevuti prima al Quirinale da Sergio Mattarella e poi a Palazzo Chigi da Mario Draghi. E alla fine delle due cerimonie avrebbe dovuto sfilare a bordo un pullman scoperto con la scritta “Campioni d’Europa“. Un mini tour annullato in un primo momento a causa del rischio sanitario: in tempi di coronavirus una sfilata dei campioni d’Europa avrebbe creato eccessivi assembramenti. Ecco perché l’ipotesi del bus decapottabile era tramontata. Poi però la questura – su rischiesta diretta dei calciatori, rappresentati da Leonardo Bonucci – ha dato il suo via libera. E la nazionale ha sfilato a bordo di un bus scoperto tra ali di folla che hanno invaso il centro di Roma: non il massimo in epoca di pandemia.

Gli Azzurri erano arrivati al Quirinale a bordo del pullman normale che è partito dall’hotel Parco dei Principi, quartiere generale della Nazionale a Roma, attraversando le vie del centro storico della capitale, accompagnati da due ali di folla lungo i marciapiedi. Le stesse scene si sono ripetute nel percorso dal Colle a Palazzo Chigi, dove Draghi ha atteso all’ingresso Chiellini e compagni. Poi i calciatori e lo staff sono saliti a bordo del bus scoperto per il mini tour tra la folla. Ma perché la questura ha dato il suo via libera dopo un iniziale diniego? “Abbiamo vinto la trattativa, lo dovevamo ai tifosi se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche al loro sostegno”, ha spiegato ai cronisti Leonardo Bonucci confermando come ci fossero perplessità legate al rischio sanitario.

Il vice-capitano era stato immortalato fuori dal Quirinale mentre discuteva animatamente con gli uomini del ministero dell’Interno. Ed è stato poi lui stesso a spiegare qual era l’argomento del dibattito. La partenza del pullman degli azzurri dal Quirinale è stata ritardata anche per la richiesta avanzata dagli azzurri di compiere il tragitto tra il Colle e Palazzo Chigi a bordo di un bus scoperto, per salutare i tantissimi tifosi scesi in strada lungo il percorso. Quirinale a Palazzo Chigi. Motivi di ordine pubblico, si sottolinea in ambienti azzurri, hanno indotto la Questura a dire no e prima del via Bonucci ne ha discusso per alcuni minuti con alcuni responsabili della sicurezza, fuori dal pullmann parcheggiato davanti all’entrata del Quirinale. Poi il bus è partito procedendo a passo d’uomo, e ha impiegato poco più di mezzora per percorrere due chilometri. Quindi, dopo la cerimonia a Palazzo Chigi, è partita la festa, tra le strade della capitale stracolme di persone. Va detto che gli assembramenti in ogni caso si sarebbe comunque verificati, pure senza parata: ma è ovvio che fare sfilare il bus ha incentivato la gente ad affollarsi. E infatti già nella notte di ieri Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la crisi Covid-19, guardando in diretta tv le immagini dei tifosi italiani e inglesi in occasione della finale degli Europei, aveva lanciato l’allarme su twitter: “Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia non si prende una pausa stasera. La variante Delta approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante”.

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