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Massimo Galli: “Sono un povero vecchietto”

L'infettivologo, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, è stato ospite dell'ultima puntata della trasmissione di Rai 3 e, incalzato dalla conduttrice Luisella Costamagna, ha mostrato il suo lato più personale

di F. Q.

“Sono un povero vecchietto“. Il Massimo Galli che non ti aspetti ad Agorà. L’infettivologo, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, è stato ospite dell’ultima puntata della trasmissione di Rai 3 e, incalzato dalla conduttrice Luisella Costamagna, ha mostrato il suo lato più personale. Ma andiamo con ordine. Il professore si è collegato come sempre dal suo studio ma alle sue spalle era ben visibile lo schermo del suo computer pieno di icone: un dettaglio che non è passato affatto inosservato, anzi. Così, la padrona di casa gli ha fatto notare la cosa: “Ho un po’ di progetti e programmi in corso e questo è quello che riflette il mio computer – ha spiegato Galli -. Se poi sono partito in una ricerca bibliografica tirando giù un po’ di pdf e lavori da internet, è chiaro che non l’ho ancora razionalizzato“.

Poi è arrivata la confidenza: “Sono un povero vecchietto, mi sono dovuto informatizzare in questo secolo e bravissimo a tenere tutto archiviato in maniera splendida non sono… vedeste come è combinato il mio computer di casa! Quello sì che ha ancora più icone!”, ha detto l’infettivologo ironico. Chiusa la parentesi, ha preso il via l’intervista ufficiale.

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