All’ex premier e candidato dei conservatori alle elezioni presidenziali in Francia, Francois Fillon, è stata offerta una carica nel consiglio di amministrazione dell’impresa pubblica dell’energia russa Zarubezhneft. Lo riferisce le Monde scrivendo che il primo ministro della Federazione russa Mikhail Mushustin ha firmato un decreto in questo senso.

Zarubejneft opera nel settore della ricerca di giacimenti petroliferi ed è attiva in Algeria, Libia, Siria e a Cuba. Nel corso della campagna per le elezioni presidenziali del 2017, Fillon era stato favorevole a un riavvicinamento alla Russia e alla cancellazione delle sanzioni economiche contro Mosca. Era stato anche favorevole all’intervento di Mosca in Siria. Il suo rivale, Alain Juppe, lo definì “yes man” di Putin. Dopo il 2017, quando è stato sconfitto al primo turno, è uscito dalla scena politica e ha fondato la sua azienda di consulenza, Apteras.

La sua candidatura alle presidenziali a fine 2016 era stata accolta con favore dai media russi: “François Fillon è il candidato più pragmatico in politica internazionale”, aveva per esempio battuto l’agenzia di stampa Ria-Novosti. Mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aveva precisato che Mosca rispetta i processi elettorali in altri Paesi e preferisce non interferire, ma “naturalmente ci sono candidati con i quali il nostro presidente ha avuto l’occasione di comunicare più da vicino in questi ultimi anni, e ci sono candidati con i quali ha parlato più raramente e che non conosce bene”.

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