SPAGNA – PEDRI

Pedri è giocatore spettacolare. Capace di cambiare l’andamento di una gara da un momento all’altro, è da considerare il futuro del Barcellona e della nazionale spagnola. In Juventus-Barcellona dello scorso 28 ottobre all’Allianz Stadium ha rubato la scena a tutti – Messi compreso – ed ha elevato la sua tecnica in campo, come solo i grandi campioni sanno fare. Occhio dunque: l’era di Pedri è appena iniziata.

SVEZIA – KULUSEVSKI

Il talento svedese non ha ancora espresso tutto il suo potenziale con la maglia bianconera, forse penalizzato dall’inesperienza di Pirlo dalla panchina. Molto meglio il suo campionato passato con il Parma o quando calcava i campi di Zingonia, agendo 20 metri più in dietro la sua attuale posizione. Sotto la guida di Allegri può solo migliorare le proprie prestazioni e magari trovare maggiore continuità.

SVIZZERA – OMERAGIC

Giocatore dello Zurigo FC, Becir Omeragic è un centrale difensivo 19enne alla sua seconda competizione ufficiale con la maglia della Svizzera, dopo le recenti prestazioni in Uefa Nations League. Titolare per 90 minuti contro Croazia e Liechtenstein, sarà una buona alternativa in difesa per far rifiatare il trio titolare.

TURCHIA – YILMAZ

Terzino sinistro mancino e prodotto del vivaio del Besiktas, Ridvan Ylmaz è un giocatore di fascia che ha trovato maggior impiego nella parte centrale della Super Lig turca, proprio nel momento migliore della squadra allenata da Sergen Yalcin, prima che un infortunio alla coscia ne condizionasse il finale di stagione. Buon prospetto per il calcio turco di soli 20 anni.

UCRAINA – ZABARNYI

Difensore arcigno e statuario della Dinamo Kiev, sempre attento nell’uno contro uno. Bravo ad accorciare sulla punta avversaria, è stato recentemente accostato al Chelsea. Sicuramente un ottimo prospetto per il futuro. Con ogni probabilità affiancherà il compagno di reparto e di club Mykolenko al centro della difesa scelta da Shevchenko. Un talento tutto da seguire, pronto ad esplodere da un momento all’altro.

UNGHERIA – SCHÖN

Ala offensiva mancina dei Dallas FC, ha fatto la sua prima presenza nella nazionale ungherese lo scorso 8 giugno contro l’Irlanda. Non l’esordio sognato da piccolo (appena pochi scampoli), ma l’inizio di una storia che potrebbe riservargli grandi soddisfazioni con la maglia ungherese.

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