“L’ufficio di presidenza appena concluso ha messo a nudo il fatto che il presidente Ostellari voglia portare avanti un vero ricatto sul testo. Questo è uno strappo ennesimo al regolamento. La commissione non deve essere ostaggio di inutili audizioni fatte per perdere tempo, il tutto deve essere chiuso entro il 29 giugno. Se non sarà così, noi andremo in Aula”. Così la segretaria della commissione giustizia e senatrice Pd, Monica Cirinnà, fuori Palazzo Madama, sul disegno di legge a prima firma Alessandro Zan che si prefigge di contrastare le discriminazioni omotransfobiche. “Se è un tema divisivo perché Ostellari chiede un tavolo? È questa la trappola. Vedo sempre più vicina l’Aula”.

Articolo Precedente

Tassa di successione sui patrimoni più alti, Letta insiste: “Ho visto Draghi. Proporremo di inserirla nella riforma del fisco”

next
Articolo Successivo

Vincenzo De Luca e il brusio durante il suo discorso: “Dite a quei due che fanno salotto di fermarsi, non vorremmo disturbare”

next