Il toccante monologo interpretato da Valeria Solarino sull’identità di genere in chiusura dell’undicesima edizione del “WeWorld Festival” dedicata agli stereotipi, ai diritti e all’empowerment femminile. L’attrice, pronta a tornare a teatro con il nuovo spettacolo “Gerico Innocenza Rosa”, in cui si affrontano proprio queste tematiche, rivendica nel testo scritto da Giovanni Veronesi la libertà dell’essere umano di essere ciò che è: “Sono maschio e sono femmina, sono uomo e sono donna. Sono tutto, sono io. Che volete da me? Sono due in uno anzi, uno in due. Un essere umano solo in due persone complete e felici. Sono tutto, sono Dio”

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Persone non Binary, per dare dignità alla loro vita serve una legge

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