Con un format 100% digitale si sono accesi i riflettori sulla prima puntata del Renault Talk, un evento aperto da Luca de Meo in cui si sono sviluppati i temi del piano strategico Renaulution: la Nouvelle Vague, il nuovo logo, i prodotti e la strategia commerciale.

Nouvelle Vague: la mobilità di Renault sarà elettrica, high tech e sostenibile

Luca de Meo non ha dubbi: “Renault sarà la marca, dal 2030, più ‘verde’ d’Europa”, con 9 veicoli venduti su 10 elettrificati. Già oggi, in Europa, 1 vendita su 4 è rappresentata da un veicolo elettrificato e il 30% delle vendite di Clio in Francia sono per l’ibrido. Le ambizioni di Renault sono globali e infatti, se in Europa i mercati principali sono Francia, Spagna, Italia, Germania e Regno Unito, continuerà ad investire anche nei suoi mercati storici come Brasile, Russia, Turchia ed India.

Grazie alla Software Republique la casa della Losanga sarà all’avanguardia della tecnologia e dei servizi. Più di 2.000 ingegneri di 5 aziende leader nei rispettivi settori porteranno competenze su cybersecurity, intelligenza artificiale, trattamento dei dati, software e microelettronica per la mobilità del futuro. Renault sarà attiva anche nell’economia circolare, con Re-Factory, il primo hub europeo per un modello sostenibile e responsabile, grazie al rinnovo e al riciclo fino a 120.000 veicoli all’anno, inclusi gli elettrici. Circa l’80% dei materiali strategici riciclati saranno riutilizzati per nuove batterie. Entro il 2030, Renault sarà il costruttore automotive con la percentuale più elevata di materiali riciclati nei veicoli nuovi, a livello mondiale.

In arrivo la Mégane elettrica

Anche l’offerta di veicoli verrà riposizionata nei segmenti superiori con 7 modelli, entro il 2025, nei segmenti C/D, tutti elettrificati. L’Arkana ha aperto la strada e altri seguiranno. Il fil rouge sarà l’elettrificazione, da una parte l’ibrido e-Tech, dall’altra le zero emissioni con la Mégane E-Tech electric, che sarà la prima 100% elettrica. Una berlina a cinque porte che, come la definisce de Meo, sarà “il primo prodotto di una nuova era, con belle linee, una gran guidabilità, l’infotainment di Google. Ne siamo davvero entusiasti”.

Previsto anche un Suv medio, che potrebbe ereditare il nome Kadjar e vedrà l’esordio del futuro nuovo sistema e-Tech. Tornerà anche la mitica Renault 5, in versione 100% elettrica, che dovrebbe arrivare entro il 2025. Renault ha inoltre in programma di lanciare anche piccoli veicoli commerciali a idrogeno.

La Losanga cambia volto

Con l’arrivo di de Meo è cambiata anche la strategia relativa all’immagine e alla comunicazione di Renault. Prima espressione di questo è il nuovo logo. La losanga esiste dal 1925 e adesso deve incarnare i nuovi valori del Brand. Sviluppato insieme all’agenzia Landor&Fitch, sarà progressivamente applicato ai veicoli Renault e alla rete a partire dall’anno prossimo, per completare il passaggio entro il 2024. Gilles Vidal, Direttore Design di Renault, spiega bene il nuovo corso: “La losanga è una delle forme più note nel mondo e nell’universo automotive. È una forma geometrica semplice, forte, potente, che esprime un’identità; la sfida è consistita nel rinnovare questa forma dandole un senso nonché valori nuovi e contemporanei per proiettare la marca nel futuro”.

Per farlo, lasciandola iconica, sempre Vidal ha raccontato che “con quella linea, si tratta di raccontare una storia, quella di una simbiosi, un ciclo, un percorso tra due losanghe che si incastrano con un effetto ottico che crea complementarietà ed impressione di movimento continuo”

Renault punta sull’E-Tech hybrid

L’elettrificazione è la parola d’ordine della Renaulution. La tecnologia E-Tech Hybrid di Renault è basata sull’esperienza in Formula 1 ed è oggetto di oltre 150 brevetti. Originariamente proposta su 3 veicoli che rappresentavano il cuore pulsante dell’offerta, verrà estesa anche ai veicoli del futuro, con un nuovo motore. In principio erano la Clio e-Tech Hybrid, la Captur E-Tech Plug-in Hybrid e la Mégane Sporter e-Tech Plug-in Hybrid. Quest’anno sono arrivate l’Arkana e la Captur in versione E-Tech Hybrid e la Mégane Plug-in Hybrid.

In futuro, per i segmenti superiori, sarà introdotto un nuovo motore 3 cilindri da 1,2 litri abbinato ad un motore elettrico, che erogherà una potenza di 200 cv in versione ibrida nel 2022 e di 280 cv in versione ibrida plug-in, a 4 ruote motrici nel 2024.

Se l’Arkana è stato accolto molto calorosamente dai clienti, con più di 6.000 ordini a maggio in Europa, non sarà da meno il nuovo Kangoo. Il modello iconico, nato nel 1997, ha venduto più di 4,2 milioni di unità in vent’anni in tutto il mondo, anche in Giappone. Proprio nello stato del Sol Levante ogni anno, ai piedi del monte Fuji, i proprietari si ritrovano per celebrarlo!

Kangoo è stato rinnovato con un design robusto e una grande abitabilità. Dietro tre posti comodi, un bagagliaio da 775 litri, che possono arrivare fino a 3.500 e più di 49 litri di vai portaoggetti. Disponibile in versione 5 e 7 posti, sarà dotato di 14 sistemi di assistenza alla guida, tutti di serie. La gamma sarà ulteriormente ampliata in futuro con l’arrivo di una versione col cambio automatico e, nel 2022, con la versione e-Tech 100% elettrica.

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