di Massimo Arcangeli e Sandro Mariani

Barbie, al secolo Barbara Millicent Roberts, li ha già compiuti. Ken (Kenneth Carson), sempre un passo dietro alla regina delle bambole, compie quest’anno sessant’anni ed è ancora in splendida forma, in attesa che arrivi finalmente il suo momento. I suoi produttori, Ruth ed Elliot Handler, fondatori della Mattel Creations (nata nel 1945), gli hanno dato il nome del figlio.

La vita di Ken, vissuta nell’ombra, inizia nel 1961, appena due anni dopo l’apparizione della sua eterna fidanzata (9 marzo 1959), che necessitava di un partner per mettere a tacere le malelingue nei primi anni ruggenti da single di un’America un po’ bigotta. La scelta cade su di lui, che diventerà il “bambolo” più famoso del mondo e si dannerà l’anima per ritagliarsi uno scampolo di gloria.

In sessant’anni Ken farà una quarantina di lavori (il barista, il bagnino, il pilota, il reporter, l’agente segreto, il dottore e il biologo marino, il principe e il cavaliere, il tennista e l’atleta olimpico…) e cambierà in continuazione look, ma i suoi tentativi di emergere cadranno ogni volta miseramente nel vuoto: la stella del firmamento rimarrà lei, intramontabile e inarrivabile, che ancora oggi guarda tutti dall’alto del suo miliardo e più di esemplari venduti in circa 150 paesi del mondo. Erano già stati oltre 300.000 solo nel primo anno di produzione, dopo il lancio all’International American Toy Fair di New York. Alla sua prima newyorkese Barbie aveva indossato un costume da bagno a righe (bianche e nere), e la sua acconciatura era a coda di cavallo.

La città natale di Ken e Barbie è Willows, un’immaginaria città del Wisconsin (dove si può però visitare Willow, un paesino di nemmeno 500 anime della contea di Richland). I due conoscono nel 1961 su un set cinematografico, ed è amore a prima vista. Barbie è uno schianto di ragazza dalle forme mozzafiato, ancorché irreali (91 centimetri di seno, 46 di vita, 84 di fianchi), ma per Ken – forme lontanissime dalla realtà anche le sue – i muscoli, l’eleganza nei modi e nel vestire, i bianchissimi denti e l’acconciatura classica, “borghese” e un po’ retro, arriveranno solo col passare degli anni.

Alla sua apparizione il bambolo è un surfista piuttosto gracile; indossa calzoncini da bagno rossi e una camicia rossa, porta dei sandali e ha con sé un asciugamano da spiaggia; nei primi anni (capelli biondi, oppure castani) si presenterà anche con un improbabile smanicato a righe (bianche e rosse) foderato di pelliccia, indossato sul costume, e con le infradito.

Il migliore amico di Ken è Allan Sherwood, immesso sul mercato nel 1964; nel 1997 toccherà a Tommy, il fratellino. Skipper, la prima sorellina di Barbie – sarebbero poi arrivate Tutti, Stacie, Shelly, Krissy –, era venuta alla luce lo stesso anno in cui era stato lanciato Allan. Tre anni dopo sarebbe stata la volta di Christie, l’amica afroamericana di Barbie, e nel 1968 Christie avrebbe avuto il suo bel fidanzato: Brad, anche lui un nero americano.

Sarebbe ingiusto registrare l’intera esistenza di Ken in funzione di Barbie. Nel 2004, dopo ben 43 anni di fidanzamento, il nostro bambolotto conquista le prime pagine delle riviste patinate: rifiuta la proposta di matrimonio della sua bellissima ed energica compagna, da sempre una donna indipendente. Le loro strade si dividono. Barbie si consolerà con il fascinoso Blaine. Di Ken si perderanno le tracce fino al 2006, quando i due storici fidanzati decideranno di tornare insieme.

Alcune curiosità finali su Ken. La sua versione “Earring Magic Ken”, compagno di “Earring Magic Barbie”, è stata la più venduta nella storia del marchio, riscontrando una grande popolarità fra la comunità gay per il particolare look (non solo l’orecchino, ma anche la sua maglietta retata color lavanda e il gilet viola in pelle). Nel 1997 il bambolotto, insieme alla sua bella – blonde bimbo girl, il soprannome affibbiatole nella canzone –, è stato oggetto di parodia in un motivo degli Aqua (Barbie Girl). Nel 2010 Ken ha interpretato infine se stesso nel film d’animazione Toy Story 3, dove si innamora di Barbie (che ricambia il suo sentimento).

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