“Se domani dovessero ripristinare il vaccino AstraZeneca lo farei? Sì”. Così Andrea Scanzi, conduttore di ‘Accordi&Disaccordi’, insieme Luca Sommi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i mercoledì alle 21.25 su Nove, che ha specificato: “Ho detto al mio medico di fiducia, dopo aver letto l’ordinanza del generale Figliuolo che esortava a usare a tutti i costi le dosi laddove fossero da buttare, ho detto che se c’è un posto e nessuno vuole utilizzare quella dose, nessun ottantenne, nessun novantenne, nessuna categoria a rischio e stanno per buttarla nella fogna – lo dico per farmi capire – ed è un’AstraZeneca io sono pronto e vengo”. Detto questo il giornalista si è augurato che arrivino delle spiegazioni riguardo a due categorie ben definite: “Secondo alcuni medici, non andrebbe dato alle donne che prendono la pillola perché la pillola in qualche modo può portare, nella peggiore delle ipotesi, a rischi tromboembolici, allora si dice agli italiani: ‘attenzione perché AstraZeneca non va preso’ è come se tu dicessi implicitamente che un po’ il rischio c’è e bisognerebbe anche dire perché molti dicono: ‘se sei cardiopatico è fortemente sconsigliato il vaccino AstraZeneca’. Ecco, queste piccole cose bisogna che ce le raccontino a pieno, ce le spieghino”, ha concluso l’editorialista de Il Fatto Quotidiano.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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