In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13.633 nuovi casi di coronavirus, frutto di 264.728 tamponi (molecolari e antigenici) effettuati. Il tasso di positività si attesta così al 5,1% (giovedì era al 5,2%). Il bollettino del ministero della Salute comunica anche altri 472 morti. Sono invece 2.390 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in calo di 23 nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero, sono 144. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.691 pazienti, con un altro calo di 354 unità rispetto a giovedì, quando già era stata registrata una diminuzione di 424 ricoverati e 43 posti letto liberi in più in terapia intensiva. Gli attualmente positivi in Italia sono 502.053, con un calo di 14.515 rispetto a ieri.

Il trend degli ultimi giorni (i casi tra lunedì e venerdì) si conferma in calo rispetto alle settimane precedenti: sono 60.604 i positivi accertati, contro i 74mila registrati dall’11 al 15 gennaio. Nell’ultimo mese mai nei primi cinque giorni della settimana si erano registrati così pochi contagi. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, da lunedì 18 ad oggi si è passati da 22.884 a 21.691 ricoverati: una calo di 1.193 pazienti in area medica. Nei reparti di terapia intensiva i letti occupati sono scesi da 2.544 a 2.390: ci sono 154 pazienti gravi in meno.

Guardando ai dati per territorio, la Lombardia resta la regione con il maggior numero di nuovi contagi (1.969), mentre il Veneto registra ancora una volta più decessi: 75 morti nelle ultime 24 ore. La Lombardia ha anche il maggior numero di pazienti in terapia intensiva: sono 408 (-3 rispetto a ieri). Sono 7 le regioni che superano i mille nuovi casi: oltre la Lombardia, sono Sicilia (1.355), Emilia-Romagna (1.347), Veneto (1.198), Lazio (1.141), Campania (1.106) e Puglia (1.018).

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