Fase parossistica, la notte scorsa, dell’eruzione in corso sull’Etna, imbiancato dalla neve, con l’intensificazione dell’attiva esplosiva dal cratere di sud-est che ha provocato una notevole emissione di cenere sottile che è caduta anche su Catania ‘annerendo’ auto, balconi e strade e marciapiedi. Un fenomeno, quest’ultimo, che si è già esaurito, come l’attività al cratere che appare in decremento. Il fenomeno al momento non impatta sull’attività operativa dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Sono stati registrati anche fenomeni di ‘fontane laviche’, con l’emissione di materiale incandescente, durante i quali si sono avuti i valori massimi dell’ampiezza del tremore vulcanico che, allo stato attuale, mostrano modeste oscillazioni, rimanendo, comunque, su livelli elevati.

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