Quando si dice “avere una storia da raccontare”. Ebbene, ce l’hanno sicuramente gli invitati a un matrimonio in Nigeria che un certo punto hanno visto arrivare un influencer (300 mila follower) piuttosto noto tra la gente del posto accompagnato da sei donne. Già di per sé il fatto è strano ma c’è di più: le donne aspettavano tutte un bambino e, va da sé, lo aspettavano da lui. Il futuro papà di sei figli da donne diverse ha pure un nome d’arte, Pretty Mike (Mike Eze-Nwalie Nwogu). Il “nostro”, per altro vestito in modo molto vistoso come mostrano le foto postate sui social, ha così rubato la scena all’attore di Nollywood (Nigeria e Hollywood) Williams Uchemba e a sua moglie Brunella Oscar. Secondo il Mirror, che racconta la storia, i due non se la sarebbero presa più di tanto anzi avrebbero fatto una battuta a Pretty Mike: “Noi abbiamo speso tanto per questa cerimonia, ma chissà quanto spenderai tu in pannolini”.
Visualizza questo post su Instagram
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez