L’alluvione di Crotone ha riaperto la ferita mai rimarginata dell’alluvione del 1996, in cui sei persone persero la vita. Questa volta per fortuna non ci sono state vittime, ma tanti negozianti, già in affanno per la chiusura a causa del lockdown, hanno ritrovato la merce sommersa dal fango. Un centinaio di abitazioni delle contrade periferiche sono state evacuate. Perdite pesanti anche per l’agricoltura con raccolti allagati e semine distrutte. Uno scenario disastroso che aggrava una situazione economica già compromessa, recando danni ingenti, ad oggi, ancora non stimati.
Così cittadini e associazioni hanno attivato una catena di solidarietà: alcune strutture ricettive e ristorative stanno offrendo accoglienza e pasti alle famiglie messe in sicurezza. L’arcivescovo di Crotone Angelo Raffaele Panzetta è sceso tra la gente assicurando il sostegno della Caritas. Gli ordini professionali hanno messo le proprie competenze a supporto gratuito per redigere le relazioni tecniche dei danni subiti.
E, su input del giornale locale Il Crotonese, è partita una raccolta fondi promossa con il Comune di Crotone (IBAN IT49K0311122200000000010640, causale Emergenza alluvione 2020). L’appello, subito virale, è stato condiviso anche da personaggi dello spettacolo e dello sport, tra cui Sergio Cammariere, Mario Balotelli, Emma Marrone, Stefano Accorsi e Bobo Vieri. “Quest’iniziativa – spiega il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce – non si pone come un’alternativa alle risorse che lo Stato dovrà stanziare per risollevare la nostra città da uno dei momenti più bui bensì è una risposta alla sollecitazione di centinaia di persone che desiderano offrire il proprio contributo a cittadini e attività che non possono attendere i tempi per l’erogazione dei sussidi statali”.
La risposta solidale è incessante: il gruppo Pure Club Culture ha organizzato Music4Hope, un evento a base di dj set, sessioni di pittura, interventi istituzionali e solidarietà, che si terrà sabato 28, in diretta streaming dal Museo di Pitagora. Le opere realizzate durante la serata saranno assegnate, tramite sorteggio, tra chi donerà in quelle ore per contribuire alla raccolta fondi, appoggiata anche dall’associazione Edukrò.
Altri artisti crotonesi hanno messo all’asta propri dipinti sostenendo il fondo Emergenza alluvione; ha teso la mano anche chi a Crotone è nato ma non ci vive più, come il giovane scrittore Maurizio Fiorino che, da Milano, ha subito pensato a come dare il suo contributo. “Quelle immagini mi hanno fatto tornare in mente l’alluvione vissuta nel ’96 – spiega – e ho sentito la necessità di aiutare la mia terra. In tempi record ho attivato una task force artistica: con il mio editore E/O ho pubblicato l’ebook Erbacce, un racconto ambientato a Crotone, di cui l’illustratrice Federica Scalise, crotonese trapiantata ad Atene, ha realizzato la copertina”. Il libro dal 26 novembre è disponibile sul sito di E/O (a questo link) e il ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi. Un’iniziativa che, insieme alle altre, attesta come l’umanità rimane sempre a galla.
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