Bufera su “Detto Fatto”, il programma pomeridiano in onda su RaiDue. Nel contenitore pomeridiano condotto da Bianca Guaccero è apparso un tutorial con la pole dancer Emily Angelillo che ha mostrato ai telespettatori il “miglior mondo” per andare a fare la spesa. Emily con il carrello alla mano ha iniziato a camminare in modo sinuoso fino ad un finto scaffale per mostrare che per prendere un prodotto posto in alto non va bene arrampicarsi malamente ma basta solo spingersi sulle punte in postura perfetta. Senza sforzo e con “eleganza”. Stesso discorso se dovesse cadere qualcosa per terra ci si accovaccia sulle gambe e, come ha specificato la protagonista del tutorial: “Se voglio dare un tocco un pochino più intrigante alla situazione posso alzare un pochino il ginocchio“.
Una valanga di commenti social hanno massacrato il video con accuse di sessismo: “è la spesa o un porno?”, “vabbè ma qui siamo al manicomio, “un contenuto perfettamente in linea con la Giornata contro la violenza sulle donne”, “e poi si chiedono perché l’Italia non va avanti”, “perché dare lezioni su come dover fare la spesa per apparire più sexy (?) all’uomo?, “in questa giornata così importante la donna viene ancora strumentalizzata per appagare il maschio” e infine “ha letteralmente reso un’azione quotidiana, un modo per sessualizzarsi in modo artificioso, egocentrico, stupido e vuoto. Non è un provino per un porno, fare la spesa è una necessità, un piacere personale che non ha nulla a che vedere con questa pagliacciata”. Di certo è stato un tutorial che ha fatto molto discutere.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez