Sono stati bloccati mentre viaggiavano in auto da quattro persone su due scooter: sono stati presi a calci e pugni, sfregiati con coltelli, lui è stato lasciato sanguinante in mezzo di strada, lei trascinata per le vigne e poi in un appartamento e infine violentata. Un’aggressione quasi bestiale avvenuta la notte scorsa nella Bassa Reggiana, tra Novellara e Correggio. E’ stata la testimonianza di un passante a dare l’allarme al 112 e permettere ai carabinieri di interrompere l’aggressione, fare irruzione e arrestare gli aggressori. Ciò che resta da ricostruire è il movente: i 5 arrestati e le vittime, tutti nordafricani, si conoscevano. A finire in manette sono 4 uomini di 24, 29, 43 e 26 rispettivamente domiciliati a Correggio, Sant’Ilario d’Enza e Noceto e una complice di 25 anni residente a Montichiari, in provincia di Brescia, che si trovava nell’appartamento in cui si è consumato lo stupro. Gli arrestati devono rispondere a vario titolo di sequestro di persona, violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali aggravate. Durante la perquisizione nell’abitazione in cui è avvenuta la violenza sessuale sono stati trovati abiti sporchi di sangue, coltelli e altri oggetti usati per le sevizie.

Le vittime dell’aggressione – 43 anni lui, 37 lei – sono state portate prima all’ospedale di Guastalla e poi trasferite all’ospedale Maggiore di Parma dove si trovano tuttora ricoverate. Non sono gravi, ma in uno stato di profondo choc.

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