La Serie A conta un altro caso di coronavirus, alla vigilia della seconda giornata di campionato: Mattia Perin, portiere del Genoa, è risultato positivo al tampone e non sarà disponibile per la sfida contro il Napoli. L’estremo difensore ex Juve non aveva partecipato alle ultime sessioni di allenamento, poi è arrivata la conferma. Il caso di Perin si aggiunge a quello di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese del Milan è in quarantena, così come il suo compagno di squadra Duarte.

La notizia della positività di Perin arriva il giorno dopo l’annuncio che è stato ammorbidito il protocollo sanitario per il massimo campionato di calcio italiano: da oggi, infatti, sarà obbligatorio per i calciatori effettuare il tampone solo 48 ore prima di ogni gara. Finora invece era previsto un test ogni 3-4 giorni: una misura che aveva permesso di concludere la scorsa stagione senza intoppi. Club e Figc però hanno fatto pressione sul ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e sul Comitato tecnico scientifico per rendere il protocollo meno costoso.

“Gli indisponibili sono Criscito, Cassata, Jagiello e Sturaro. Si aggiunge Perin positivo al Covid. Se è asintomatico? Dovete parlare con il dottore”, ha detto il tecnico del Genoa, Rolando Maran, nel corso della confernza stampa di presentazione della partita con il Napoli. “Durante l’allenamento non era al campo – ha aggiunto – ma a casa con un po’ di febbre. Adesso seguiremo tutti i protocolli e rivedremo un po’ l’organizzazione“.

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Meno tamponi ai calciatori: in Serie A cambia il protocollo per il Covid. Spadafora: “Test solo 48 ore prima delle partite”

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