“Con l’ordinanza del 13 di agosto per primi in Europa abbiamo dato il via libera all’uso dei test antigenici negli aeroporti per testare cittadini che arrivano da aree a rischio. Dopo circa un mese dall’uso di questi test, i risultati sono incoraggianti e la valutazione del ministero della Salute è che si possano usare anche fuori dagli scali. Avere più test antigenici e molecolari a disposizione ci mette nelle condizioni di affrontare meglio anche la questione delle scuole“. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo alla Camera all’interrogazione sui test veloci per la rilevazione del virus Covid-19, con particolare riferimento al relativo utilizzo in ambito scolastico. “Non ci accontentiamo, e stiamo continuando a sperimentare tutto quello che si muove nella ricerca. Ci sono anche test salivari – ha aggiunto Speranza – riviste scientifiche segnalano che c’è la possibilità di rintracciare il virus nella saliva in maniera non invasiva. C’è bisogno che il processo di validazione della autorità possa completarsi e il nostro auspicio è che possa arrivare in tempo breve dopo le verifiche rigorose”.

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