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Caserta, Sailor Moon e Lady Oscar candidati alle elezioni regionali: la campagna elettorale del “Partito animato” scatena i social

C'è chi si è affidato al motto di Matteo Salvini “Prima gli italiani”, usato dal “piccolo e nero” Calimero, chi a quello di Giorgia Meloni, “Un'Italia libera, forte e coraggiosa”, utilizzato da Sailor Moon. Eppure, stavolta, la politica non c'entra

di Giulio Pasqui
Caserta, Sailor Moon e Lady Oscar candidati alle elezioni regionali: la campagna elettorale del “Partito animato” scatena i social

Caserta è “invasa” dai personaggi dei cartoni animati. Sailor Moon, Calimero, Lady Oscar, Homer Simpson (e con loro tanti altri) si sono trasformati in dei candidati politici con tanto di manifesti appesi per la città e slogan elettorali. C’è chi si è affidato al motto di Matteo Salvini “Prima gli italiani”, usato dal “piccolo e nero” Calimero, chi a quello di Giorgia Meloni, “Un’Italia libera, forte e coraggiosa”, utilizzato da Sailor Moon. Lady Oscar ha puntato invece su “Genitore 1 e Genitore 2”, mentre Goku sull’intramontabile “Salviamo il nostro pianeta”.

La bizzarra campagna è diventata virale sui social, anche grazie ai simpatici faccioni dei protagonisti dei cartoni animati tanto amati negli anni Ottanta e Novanta. Eppure, stavolta, la politica non c’entra. Il simpatico “Partito Animato con Orazio Presidente” non è altro che una campagna di sensibilizzazione lanciata da Ratio Studio, un’agenzia casertana specializzata in comunicazione integrata. Più che altro, il loro vuol essere un invito a prestare maggiore attenzione alla comunicazione e ai messaggi che vengono mandati.

Ogni manifesto, infatti, invita a collegarsi a un sito internet allegato: www.votaorazio.it. Collegandosi al link, si trova la seguente scritta: “Volevamo solo dimostrare che, nel caos comunicativo a cui siamo continuamente esposti, con una giusta strategia di marketing sia possibile stupire, meravigliare, far parlare di sé e perché no… strappare un sorriso! NB: nessun candidato è stato maltrattato per questa campagna”. Un esperimento riuscito, visto il numero di commenti e like ottenuti sui social. E c’è chi ha sentenziato: “Se fossero realmente candidati li voterei all’istante”.

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