Leo Messi ha comunicato al Barcellona di voler lasciare il club dopo 20 anni sfruttando la clausola che gli permette di rescindere unilateralmente dal contratto alla fine di ogni stagione. L’indiscrezione rimbalza dall’Argentina, attraverso il portale Tyc Sports, ed è stata rilanciata dal Mundo Deportivo, molto vicino ai blaugrana. La terza conferma è arrivata dai cronisti di Onda Cero Radio: “Messi non parteciperà più ai test questo fine settimana o agli allenamenti. La decisione è definitiva”. Dalla Spagna, inoltre, tutti i principali media danno notizia di una riunione straordinaria del cda del Barcellona convocata dal presidente Bartomeu dopo aver ricevuto il fax con cui Messi ha reso esplicite le sue intenzioni.

Il Mundo Deportivo dal canto suo dettaglia anche cosa è avvenuto nelle scorse ore: Messi ha informato il club con un burofax, ma il team legale dei blaugrana non riterrebbe valida la clausola perché scaduta il 10 giugno. Diversa, invece, l’interpretazione del pluri-Pallone d’Oro: visto che la stagione si è protratta fino ad agosto a causa dell’emergenza coronavirus, il termine andrebbe posticipato. Rischia quindi di innescarsi un braccio di ferro.

Già negli scorsi giorni il campione argentino aveva espresso i suoi dubbi al neo-allenatore Ronald Koeman durante un faccia a faccia nel quale aveva spiegato di sentirsi “più fuori che dentro” il nuovo progetto tecnico. Un nuovo corso dopo la sconfitta per 8-2 in semifinale di Champions contro il Bayern Monaco che porterà con ogni probabilità alle partenze anche di Luis Suárez, Arturo Vidal, Ivan Rakitic e Samuel Umtiti. Nessuno all’interno del club ha però messo in discussione Messi, 33 anni, il quale sarebbe però intenzionato a lasciare la Catalogna per sua volontà. Una scelta che, se confermata, accende le fantasie di almeno due club europei: il Manchester City e l’Inter.

In caso di approdo in Inghilterra e di conferma di Pep Guardiola in panchina, l’argentino ritroverebbe l’allenatore del tiki-taka e dei migliori anni della sua carriera sotto il profilo dei successi e dello spettacolo offerto dai blaugrana in campo. Di ostacolo all’operazione, nel caso di partenza dalla Catalogna, ci sarebbero i problemi di fairplay finanziario del City, già graziato dal Tas di Losanna dopo l’esclusione dalla Champions.

Alla finestra anche l’Inter. Una suggestione, quella dei nerazzurri, dopo i due “indizi” delle scorse settimane: la scelta della tv cinese di Suning di proiettare la sua ombra sul Duomo di Milano come locandina per presentare la partita contro il Napoli e l’acquisto da parte del padre di Messi di due appartamenti in zona Porta Nuova a Milano. La notizia rimbalzata dall’Argentina è arrivata nelle stesse ore in cui Antonio Conte e il presidente nerazzurro Zhang hanno deciso, al termine di un lungo faccia a faccia, di continuare insieme nel progetto di rilancio dopo lo sfogo del tecnico al termine della finale di Europa League persa contro il Siviglia.

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