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Tre ragazzi si lamentano del conto: insulti omofobi in un ristorante di Marzamemi

"È inaccettabile che un noto ristorante si possa permettere il lusso di insultare per il proprio orientamento sessuale dei clienti che non hanno gradito né la cena né il servizio ricevuto e che il concetto omofobo venga ripetuto con ironia anche a seguito di una recensione negativa", queste le parole della presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala

di F. Q.

Un fatto increscioso che insulta l’intera comunità Lgbt+ in uno splendido posto come Marzamemi”, afferma la presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala. A cosa si riferisce Scala? A quanto accaduto in un ristorante della splendida cittadina siciliana. Dei clienti si sono lamentati per il conto alto e sono stati insultati dal proprietario. Insulti omofobi. “Puppo di merda”, avrebbe detto il gestore. “È inaccettabile che un noto ristorante si possa permettere il lusso di insultare per il proprio orientamento sessuale dei clienti che non hanno gradito né la cena né il servizio ricevuto e che il concetto omofobo venga ripetuto con ironia anche a seguito di una recensione negativa – ha spiegato ancora Lucia Scala – In particolare uno degli ospiti ha spiegato educatamente ed in disparte al proprietario la propria delusione. Il proprietario ha insultato i commensali pretendendo l’immediato pagamento e l’abbandono del locale da parte dei ragazzi”. Scala ricorda quanto oggi più che mai ci sia bisogno di una “legge a tutela”.

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