Si riparte a settembre da Verona. In un momento nero per tutte le attività live e per chi lavora dietro i grandi eventi, si cercano strade alternative per non fermare le grandi macchine produttive legate ai concerti. Ben 16 festival sono stati sospesi (rimandati o cancellati) e 4.000 concerti rimandati o cancellati dall’inizio del lockdown. Numeri pesantissimi contro i quali si cerca di combattere, reinventando nuove formule. Le prove tecniche si terranno a Verona nella prima settimana di settembre con il calendario “Da Verona accendiamo la musica”. Una iniziativa importantissima, dal momento che riporterà al lavoro e sul campo oltre 70 artisti, 350 tra musicisti e tecnici. Questi ultimi hanno vissuto e stanno vivendo, momenti di grande difficoltà economica causato dal lockdown e dagli slittamenti dei concerti al 2021. Lavoratori fragili e intermittenti a partita iva che aspettano che il sistema di tutele cambi, in attesa degli Stati Generali della Musica che si terranno a settembre.

Si parte con la quattordicesima edizione dei Music Awards, il 2 e 5 settembre in prima serata, in diretta, su Raiuno con Carlo Conti e Vanessa Incontrada e si chiude il 6 settembre con “Heroes – Il Futuro Inizia Adesso“, un evento unico della durata di 5 ore dalle 19 alle 24. Inoltre durante la settimana prenderanno inoltre vita una serie di incontri tematici e workshop con i maggiori operatori del settore. Ai Music Awards i “Premi della Musica” diventeranno i “Premi Dalla Musica”, dedicati a tutti quei lavoratori dello spettacolo che, anche adesso che il mondo si sta preparando a ripartire, continuano a rimanere sospesi e invisibili.

Occhi puntati invece sull’evento “Heroes” che sarà un live streaming a pagamento. Una maratona dal vivo con i Big della scena musicale italiana. Il pubblico potrà accedere all’evento in streaming a pagamento, acquistando un biglietto di 9.90 euro più un euro di prevendita. I proventi della vendita dei biglietti – al netto dei costi di produzione, della Siae e dell’Iva – andranno ad alimentare il Fondo Covid-19 per i lavoratori fragili della musica. Lo streaming sarà possibile grazie a Futurissima, in collaborazione con Wyth ed A-Live, piattaforme digitali in grado di consentire una fruizione spettacolare ed interattiva all’interno della quale si alterneranno musica dal vivo, interviste e interventi culturali. Sul palco e nelle gradinate dell’Arena ci sarà la partecipazione di un pubblico speciale, composto da operatori socio sanitari, invitati ad assistere gratuitamente alla serata, che hanno combattuto in prima linea contro il Covid-19.

Questo evento nasce dalla inedita e straordinaria unione delle più importanti agenzie italiane di musica dal vivo come Friends&Partners, Live Nation e Vivo Concerti, in collaborazione con Arena di Verona srl e Gianmarco Mazzi, R&P Legal, Librerie Feltrinelli e con i contributi di Vertigo e Magellano.Un progetto artistico e sociale per la musica italiana, lanciato da Music Innovation Hub Spa – Impresa Sociale (MIH). I proventi di tutti gli eventi della settimana andranno ad alimentare il Fondo Covid19-Sosteniamo la musica di MIH, sostenuto da Spotify e promosso da FIMI, in partnership con AFI, PMI, Assomusica e NuovoImaie e rivolto ai lavoratori della filiera musicale, pensato per le categorie più colpite dal Covid-19.

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