Attualità

“Lady Diana ha tentato il suicidio quattro volte”: la rivelazione in un nuovo documentario che “farà infuriare William e Harry”

Ad annunciarlo è il Sun, che scrive che questo nuovo documentario indagherà i "fantasmi" interiori, ma non solo che assillavano Diana, morta tragicamente in un incidente stradale a Parigi nell'agosto del 1997

di F. Q.

“Lady Diana ha tentato il suicidio quattro volte“. È la rivelazione fatta da “Being Me: Diana” la nuova docu-serie in uscita (forse su Netflix) sulla vita della “Principessa triste”, secondo cui lei “ha provato ad uccidersi” in più occasioni: una ricostruzione che – stando ai tabloid britannici – “manderà su tutte le furie” i figli William e Harry.

Ad annunciarlo è il Sun, che scrive che questo nuovo documentario indagherà i “fantasmi” interiori, ma non solo che assillavano Diana, morta tragicamente in un incidente stradale a Parigi nell’agosto del 1997. “‘Being Me: Diana‘ ripercorrerà la vita di Lady D – scrive il tabloid – dall’infanzia complicata ai disturbi alimentari, fino all’infelice matrimonio con Carlo”, facendo emergere un dettaglio inquietante: “Diana per quattro volte ha tentato il suicidio”. Ancora non si sanno ulteriori particolari a riguardo e il Sun non dice né come, né quando, né perché: bisogna aspettare l’uscita del documentario per saperne di più.

In realtà il doc sarà strutturato come una serie, firmata da DSP e basata sulle testimonianze di amici di Diana e filmati d’epoca. Indiscrezioni rivelano che potrebbe essere trasmesso da Netflix, ma al momento non ci sono conferme ufficiali anche perché questa eventualità potrebbe compromettere i rapporti tra la piattaforma di streaming e il principe Harry. Ne è convinto il Sun, che – citando una fonte – afferma che “in un momento già complicato per la famiglia Windsor, questa serie turberà Harry e William, mandandoli su tutte le furie”.

“Lady Diana ha tentato il suicidio quattro volte”: la rivelazione in un nuovo documentario che “farà infuriare William e Harry”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.