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Bobo Vieri e Pippo Inzaghi su Instagram: “Il dito nel sedere di Neqrouz fu un’esperienza devastante”

E' alla domanda di un altro ex attaccante dell’Inter, Nicola Ventola, che Vieri lancia l’assist ad Inzaghi: “Ventola mi dice: Bari-Juventus, Neqrouz”. Pippo allora allarga le braccia: “Era una delle prime partite e mi dissero che lui lo aveva già fatto con altri ma io non me lo aspettavo. Inizia la partita, mi viene vicino, tocco il primo pallone e lui mi dà una botta sui co***oni da sotto. Mi giro e gli dico: “Ma stai a scherzà? Ma che stai facendo?'"

di Davide Turrini

“Il dito nel sedere di Neqrouz? Devastante”. Ancora una puntata del format Instagram “Bobo Vieri chiama i colleghi calciatori” ed è indimenticabile amarcord. Dopo le dirette con Cassano e Totti, Bobo chiacchiera amabilmente con Pippo Inzaghi, attuale allenatore del Benevento, capoclassifica della sospesa serie B. I due attaccanti si dedicano al ricordo degli scontri in area avversaria, modello gladiatori. Le diapositive degli anni ’90 scorrono come un filmato di Rai Sport. Ci sono le botte da orbi ricevute da Tony Adams e Sol Campbell quando Pippo esordì con la maglia azzurra e Bobo a fargli da spalla. Poi ancora le serate al ristorante con le teste sanguinanti dopo i pestaggi in campo e tutto il corollario di campi e difensori centrali da evitare. Soprattutto quelli della serie B, i più ostici: Praticò e Lopez del Vicenza (“Non potevi andare lì in mezzo perché se ne sentivano di tutti i colori”) o Ugo Napolitano del Cosenza (“Mi dava delle legnate incredibili, una volta gli diedi una mezza gomitata, il sopracciglio si aprì, lui prese il sangue e cominciò a sputarmelo addosso”). Ma è alla domanda di un altro ex attaccante dell’Inter, Nicola Ventola, che Vieri lancia l’assist ad Inzaghi: “Ventola mi dice: Bari-Juventus, Neqrouz”. Pippo allora allarga le braccia: “Il dito nel sedere di Neqrouz fu un’esperienza devastante. Era una delle prime partite e mi dissero che lui lo aveva già fatto con altri ma io non me lo aspettavo. Inizia la partita, mi viene vicino, tocco il primo pallone e lui mi dà una botta sui coglioni da sotto. Mi giro e gli dico: “Ma stai a scherzà? Ma che stai facendo? A fine primo tempo chiesi a Lippi di sostituirmi altrimenti gli avrei dato una gomitata. Mi aveva reso nervoso non riuscivo ”. Ed è qui che la faccenda si fa seria e fa capire cosa significhi giocare a calcio, in Serie A come in Promozione: “Poi al ritorno però avevo caricato Montero… su un angolo sento bada bum! E Neqrouz finisce per terra”. Bobo e Pippo ridono come pazzi. Anche se oltre la memoria dei campi che li hanno forgiati come bomber ecco la domanda di Inzaghi: “Bobo quand’è che inizi ad allenare?”. Il bomber di Juve e Milan ricorda che Vieri mangiava bene e non beveva mai, insomma un perfetto candidato a diventare mister. “Ci ho pensato. A Coverciano devono fare corso speciale. Vediamo. Ora è stato stoppato per questo casino qua”, chiosa Bobo lasciando qualche speranza. Vederlo in panca è il sogno di ogni amante del calcio.

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