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Barbara d’Urso piange in diretta ascoltando la storia dell’83enne Giuseppe

“Ho chiamato le forze dell'odine perché non ne potevo più. I carabinieri sono venuti alla prima telefonata e mi hanno portato il cibo. Non avevo più niente da mangiare e non uscivo per paura. Visto che soffro di asma il dottore mi ha detto di non uscire a causa del virus. Come facevo a mangiare?", ha raccontato l'uomo a Pomeriggio 5

di Giulio Pasqui

La storia del signor Giuseppe, raccontata durante l’ultima puntata di “Pomeriggio 5”, è riuscita a far commuovere anche Barbara d’Urso. Nei giorni scorsi questo 83enne napoletano ha chiesto l’intervento dei carabinieri perché rimasto senza soldi e senza cibo. “Ho chiamato le forze dell’odine perché non ne potevo più. I carabinieri sono venuti alla prima telefonata e mi hanno portato il cibo. Non avevo più niente da mangiare e non uscivo per paura. Visto che soffro di asma il dottore mi ha detto di non uscire a causa del virus. Come facevo a mangiare? Mi sono ritrovato, vergognosamente, a chiamarli. È grazie a loro se sono in piedi”, ha raccontato Giuseppe in collegamento dalla caserma di carabinieri di Sassuolo.

Durante la puntata è stata trasmessa la telefonata, commossa, del signore ai carabinieri. “Vi prego, aiutatemi. Non mangiamo da due giorni. Io non ho neanche i soldi, prendo la pensione il primo. Quindi quel poco che avevo ho fatto la spesa, ora non ho niente da mangiare. Se qualcuno mi dà due pagnottelle. Io mi vergogno, come faccio…”, sono state le sue parole.

Non è mancata la commozione da parte di Barbara d’Urso. “La tua telefonata, Giuseppe, deve valere da esempio per tutte le persone che in questo momento sono in casa e si sentono soli. Ci sono le forze dell’ordine che pensano a voi. Grazie per aver preso l’impegno di aiutare Giuseppe”, ha detto la conduttrice, con le mani giunte.

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