Piazza Affari perde quota con l’indice Ftse Mib che arretra di quasi il 2%, mentre le Borse europee stanno peggiorando in scia a Wall Street, che persiste in profondo rosso. L’intervento della Fed, che ha annunciato un quantitative easing senza limiti, non è stato sufficiente a risollevare il morale degli investitori, preoccupati per l’avanzata del coronavirus e delusi dal mancato accordo negli Usa tra democratici e repubblicani per il varo del piano di aiuti messo a punto da Donald Trump. Non è bastato nemmeno il governo tedesco, che ha approvato misure in deficit per 156 miliardi di euro per contrastare gli effetti economici. Milano fa comunque meglio di Londra, Francoforte e Parigi, che subiscono perdite superiori al 3%. Ma in serata arriva l’annuncio del Consiglio Economia e Finanza dell’Ue (Ecofin) che come richiesto dalla Commissione ha dato l’ok alla sospensione del Patto di Stabilità.

La Federal reserve ha annunciato una serie di nuove misure a sostegno dell’economia e per facilitare il funzionamento dei mercati finanziari. Fra queste acquisti illimitati di Treasury e altri titoli, ovvero la possibilità di un Qe illimitato. Piazza Affari per un momento ha anche girato in positivo: poi il Ftse Mib è tornato ad avere il segno meno, restando soggetto a forti oscillazioni.

Lo spread tra Btp e Bund oscilla intorno ai 200 punti base, dopo che venerdì aveva chiuso a 195. A tenere banco a livello europeo sono i coronabond al centro di un confronto tra i governi dei singoli paesi la cui sintesi sarà all’Eurogruppo di mercoledì.

Ecofin: “Ok alla sospensione del Patto di stabilità”
Nel tardo pomeriggio è arrivato l’ok tanto atteso dalla Commissione: i ministri dell’Economia e delle Finanze dei 27 paesi membri che compongono l’Ecofin hanno trovato l’accordo sulla sospensione del Patto di Stabilità, dando così ai Paesi impegnati nella lotta al coronavirus maggiore flessibilità economica. “I ministri concordano con la valutazione della Commissione, cioè che sono rispettate le condizioni per l’utilizzo della clausola di salvaguardia, ossia una severa recessione nella zona euro o nella Ue – si legge nella nota diffusa – L’uso della clausola assicurerà la flessibilità necessaria a prendere tutte le misure che sostengono salute, protezione civile ed economia anche attraverso un’azione di stimolo aggiuntivo, discrezionale e coordinato”.

Nonostante ribadiscano l’importanza del Patto, i ministri spiegano che “la clausola consentirà a Commissione e Consiglio di attuare il necessario coordinamento, mentre ci si discosta dai requisiti di bilancio che normalmente si applicherebbero, allo scopo di affrontare le conseguenze economiche della pandemia”.

I membri dei 27 Paesi chiedono infine un’azione rapida e decisa nel contrasto al diffondersi della pandemia, così da limitare la recessione economica nell’Ue: “La severa recessione attesa quest’anno richiede una risposta risoluta, ambiziosa e coordinata. Dobbiamo agire con decisione per assicurare che lo shock resti il più breve e limitato possibile e non crei danni permanenti alle nostre economie e quindi alla sostenibilità delle finanze pubbliche nel medio termine”.

La mossa della Fed – “Anche se resta una forte incertezza, è chiaro che l’economia si troverà a fronteggiare forti interruzioni. Sforzi aggressivi devono essere presi nel settore pubblico e privato per limitare le perdite di occupazione e reddito e promuovere una rapida ripresa“, afferma la Fed annunciando che gli acquisti di Treasury e titoli legati ai mutui saranno essenzialmente illimitati. La Fed solo questa settimana acquisterà 375 miliardi di dollari di Treasury e 250 miliardi in titoli legati ai mutui. Fra le misure della Fed anche la riapertura della Term Asset-Backed Lending Facility, il TALF, usata nel 2008 e che ha consentito di espandere il credito a famiglie e imprese.

Soffrono i titoli industriali – A Piazza Affari il nuovo Dpcm che di fatto blocca tutte le attività industriali non necessarie, con lo scopo di contenere l’emergenza, mette sotto pressione in particolare Cnh, Stm e Leonardo, ossia la componente industriale del listino. Le vendite si concentrano su Cnh, congelata anche per eccesso di ribasso, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Hubertus Mühlhäuser, sostituito pro tempore dalla presidente Suzanne Heywood. Fca contiene momentaneamente il ribasso dopo l’annuncio della riconversione di una fabbrica per produrre mascherine facciali. Ancora in positivo Diasorin, sull’onda lunga del via libera negli Usa del test rapido (60 minuti) sul coronavirus. Acquisti anche sul tecnologico-finanziario.

Brembo sospende dividendo, titolo crolla – Tonfo del titolo Brembo a Piazza Affari dopo che il gruppo ha deciso di sospendere la distribuzione del dividendo sugli utili 2019 già approvata dal consiglio di amministrazione il 9 marzo (circa 70 milioni che implicavano uno yield del 2,5%). Il dividendo sarà eventualmente proposto quando la crisi legata al Covid-19 sarà superata. La società dei freni ha inoltre ribadito che è difficile esprimere previsioni quantitative circa gli impatti del virus.”Se questa mossa è adottata da una delle società più virtuose del settore auto, sia in termini di margini che di struttura finanziaria riteniamo che possa essere seguita da molte altre“, avvertono gli analisti di Equita sim che su Brembo mantengono un rating hold (tenere in portafoglio).

Le borse asiatiche – L’avanzata del coronavirus e i rischi per l’intero sistema economico hanno spaventato i mercati di Asia e Pacifico in avvio di settimana. A parte la Borsa di Tokyo (+2,023%), favorita dall’ipotesi che i giochi olimpici non vengano annullati ma solo posticipati, ha prevalso il segno meno davanti agli indici di Shanghai (-3,11%) e Shenzhen (-4,26%), Sidney (-5,6%), Taiwan (-4,3%) e Seul (-5,34%). Pesante anche la chiusura di Hong Kong (-4,8%).

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