Televisione

Live Non è la D’Urso, Heather Parisi: “A Hong Kong non mangiamo più sushi, andiamo avanti a noodles. Misuro la temperatura a chi viene a casa mia”

La showgirl, ospite da Barbara d'Urso, ha raccontato la sua vita a Hong Kong che sta attraversando, come tutta la Cina, un momento difficile sia dal punto di vista economico che sociale a causa del virus

di Andrea Conti

Com’è noto, ormai da diversi anni Heather Parisi vive con il marito e la sua famiglia a Hong Kong, in Cina. La showgirl racconta la sua vita attraverso i social e ovviamente racconta anche la sua vita ai tempi del coronavirus. “Ora siamo più sereni, ma dall’inizio di dicembre abbiamo avuto notizie dalla Cina che c’era questo virus che neanche si sapeva come si chiamava. Abbiamo saputo subito che dovevamo iniziare a mettere le mascherine”, ha raccontato la Parisi ospite a “Live – Non è la d’Urso”.

E poi è entrata nel dettaglio: “Molti negozi chiudono in questo momento, non c’è turismo, gli alberghi sono vuoti, le scuole sono chiuse dal 24 di gennaio fino al 20 aprile. Non si può nuotare, non si può giocare a tennis, a basket, niente. Non si va neanche più al ristorante. Purtroppo non mangiamo più sushi perché non ci fidiamo, andiamo avanti a noodles. La vita sociale è limitata. Quasi in tutti gli edifici, prima di entrare ti misurano la temperatura. Io lo faccio a chi viene a casa mia”.

Infine: “Non c’è allarmismo, la gente qui è molto tranquilla, credo che in Italia, in questo momento, bisogna mettere da parte le differenze di pensiero politico, rimanendo uniti. Il nostro nemico al momento non è né di sinistra, né di destra: è il coronavirus. I cinesi adorano l’Italia e adorano andarci come turisti, la cosa brutta per loro è che leggono e vedono, subendo sulla loro pelle un’aggressività pazzesca. Non se la spiegano e non la capiscono. Non è un virus cinese, è un virus“.

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