Musei, musica e divertimento. Il mondo della cultura e dell’intrattenimento reagisce alle misure emergenziali dovute al coronavirus sfruttando internet. Dalla promozione delle opere d’arte sui social ad una rassegna di concerti ideata da Alice Mazzoni, varesotta residente a Correggio (Reggio Emilia). Fino al concerto in streaming di Francesca Michielin in sostituzione di quello previsto giovedì a Milano. Il tutto accompagnato e sintetizzato da due hashtag: #museichiusimuseiaperti e #musicacontroilcoronavirus.

I musei raccontano i loro tesori
Nasce da Varese, come riporta VareseNews, l’iniziativa che ha coinvolto tanti musei costretti alla chiusura per alcuni giorni. A lanciare l’hashtag #museichiusimuseiaperti lunedì 24 febbraio è stata infatti Livia Cornaggia, responsabile del Museo Tattile della città giardino. Mostrare e raccontare i tesori custoditi nelle sale, questo lo scopo dell’iniziativa fatta propria – tra gli altri – dalla Pinacoteca di Brera e dai Musei Reali di Torino. Per pubblicizzare ancora di più le esibizioni facendo venire l’acquolina in bocca ai potenziali futuri visitatori. E se the show must go on, la soluzione è a portata di clic: è il caso delle performance previste dalla mostra AGAINandAGAINandAGAINand del Museo d’Arte Moderna di Bologna, disponibili live sul canale YouTube MAMbo channel.

Il concerto diventa streaming
Dalla Lombardia arriva anche un’altra iniziativa lanciata sui social. Quella di Alice Mazzoni e del “social-concerto per battere la paura”. Da martedì 25 febbraio a domenica primo marzo, sono stati e saranno tanti infatti i cantanti ad esibirsi in diretta Facebook ed Instagram nell’evento sponsorizzato dalla pagina Facebook “#musicacontroilcoronavirus: il concerto per battere la paura”. Tra i vari nomi per lo più provenienti dall’Emilia Romagna, anche i Savana Funk (già ospiti del programma di La7 Propaganda Live). Un altro grande nome della musica italiana ha ideato intanto un’iniziativa analoga: Francesca Michielin ha scelto di esibirsi live sulla sua pagina Facebook nella serata di giovedì dopo essere stata costretta a cancellare la sua data di Milano.

E l’Amuchina diventa un vestito
Ha dovuto di fare di necessità virtù anche la storica discoteca Tabata del Sestriere. Come riporta La Stampa infatti, il locale invernale ha sfruttato la sua doppia licenza mantenendo aperto il bar. La pista che accoglie le serate degli sciatori dovrebbe riaprire invece domenica, appena scoccata la mezzanotte. Ma anche l’ultima festa prima della chiusura – quella di lunedì sera – ha toccato il tema del coronavirus. Star della discoteca è stata infatti una ragazza vestita da Amuchina.

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