Pete Buttigieg ha portato a casa la maggioranza dei delegati in Iowa, ma ora la partita tra i candidati del partito democratico si sposta in New Hampshire. Lo Stato del New England è la seconda tappa delle primarie democratiche: i sondaggi danno un testa a testa tra l’ex sindaco di South Bend, Indiana, e il “socialista” Bernie Sanders. Ma Amy Klobuchar sta conducendo una sua personale battaglia per un terzo posto che potrà segnare finalmente il lancio della sua candidatura (in Iowa era arrivata quinta). La senatrice del Minnesota infatti viene data dai sondaggi avanti rispetto alla Warren, sua avversaria in quanto unica altra donna rimasta tra i ‘papabilì, e Joe Biden, l’ex vice presidente con cui si contende il voto dei moderati che, arrivato alla partenza come favorito, sembra riscontrare anche in New Hampshire le difficoltà avute in Iowa.

Klobuchar inoltre ha già vinto le primarie a Dixville Notch e Hart’s Location, due paesini del New Hampshire dove tradizionalmente si vota allo scattare della mezzanotte. Non sono state operazioni molto lunghe, dal momento che in tutto i voti degli elettori sono stati poco più di una ventina. “Non ho il più grande conto in banca, il nome più famoso in questa corsa, ma quello che ho è grinta”, ha detto la 59enne al Senato dal 2007 rivendicando nel weekend la notizia di essere “arrivata al terzo posto” con i sostenitori che hanno affollato in suoi eventi, tanto che almeno due volte i vigili del fuoco hanno dovuto chiudere gli accessi di sale troppo affollate. Ma anche se i risultati di questa notte confermeranno Klobuchar al terzo posto, avanti ai molto più seguiti Biden e Warren, potrebbe non essere sufficiente a dare fiato alla sua candidatura. Che, effettivamente, non è mai decollata. Soprattutto in vista delle prossime tappe, di maggiore peso elettorale, in Nevada e South Carolina dove i suoi avversari hanno ammassato una grande macchina elettorale.

Le primarie a Dixville Notch e Hart’s Location – Gli altri due candidati che hanno ottenuto più voti, rispettivamente quattro ciascuno, sono stati Bernie Sanders ed Elizabeth Warren. Da notare che anche Michael Bloomberg, il miliardario ex sindaco di New York che ha deciso di non correre in Iowa e New Hampshire per concentrarsi sulle tappe successive, ha ricevuto anche due voti da elettori che hanno scritto il suo nome sulla scheda. Un fatto che conferma come stia prendendo sempre più terreno la sua candidatura, che secondo un sondaggio pubblicato ieri avrebbe il 15% dei favori. Anche se è stata Klobuchar ad ottenere nella tornata notturna il maggior numero di voti – sei voti ad Hart’s Location ed uno a Millsfield – i media americani stanno sottolineando il valore simbolico della ‘vittoria’ di Bloomberg alle primarie di Dixiville Notch, il villaggio che dagli anni sessanta ogni quattro anni attira decine di giornalisti ed una manciata di elettori che partecipano alle primarie che si svolgono allo scoccare delle mezzanotte in New Hampshire. Gli elettori – due democratici ed un repubblicano, riporta Usa Today – che hanno scelto di votare per Bloomberg hanno scritto il suo nome sulla scheda, dal momento che il miliardario ex sindaco di New York, ultimo sceso in campo per la nomination, non ha partecipato alla campagna in New Hampshire. Gli altri due partecipanti alle primarie hanno votato rispettivamente per Bernie Sanders e Pete Buttigieg.

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