Televisione

Festival di Sanremo 2020, il vincitore dell’edizione dei record è Diodato con “Fai rumore”. Secondo Francesco Gabbani e terzi i Pinguini Tattici Nucleari – FOTO e VIDEO

di Giulio Pasqui
Festival di Sanremo 2020, il vincitore dell’edizione dei record è Diodato con “Fai rumore”. Secondo Francesco Gabbani e terzi i Pinguini Tattici Nucleari  – FOTO e VIDEO

È Diodato il vincitore del settantesimo Festival di Sanremo. Il cantautore di Aosta si aggiudica il premio con ‘Fai rumore’. Secondo Francesco Gabbani con il singolo ‘Viceversa’, terzi i Pinguini Tattici Nucleari con ‘Ringo Starr’. Il Festival di Amadeus e Fiorello è stato davvero da record e ha chiuso in bellezza, registrando il 60,6% di share. Per trovare una percentuale più alta occorre tornare alla finale del festival del 2002, condotto da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere.

LA DIRETTA DELLA FINALE

02.29 – Alle 2.29 arriva il momento di annunciare il vincitore. Era ora, no? Vince Diodato!
02.25 – Dopo un’infornata incredibile (e inspiegabile) di ospiti, finalmente si fa sul serio. Annunciati i premi. Diodato con Fai Rumore vince il premio della critica Mia Martini assegnato dalla sala stampa roof dell’Ariston. A lui anche il premio Lucio Dalla assegnato dalla sala stampa radio-tv-web del Palafiori. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo, assegnato dalla commissione musicale, va a Rancore con Eden. Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale va a Tosca con Ho Amato Tutto. Il premio Tim Music assegnato a Francesco Gabbani: Viceversa è la canzone più ascoltata sulla app musicale.

02.06 – Sul palco, intanto, viene svelata la terza posizione: è dei Pinguini Tattici Nucleari.

01.55 – E mentre tutti sono in attesa di scoprire il nome dei vincitori (giornalisti compresi), arriva uno spoiler da parte di SkyTg24. Per il canale all-news ha vinto Diodato. Lo annunciano attraverso un crawl: in sala stampa scoppiano i malumori da parte dei colleghi.

01.39 – Allora Amadeus omaggia il suo amicone. “Non sarebbe stato così se non ci fosse stato tutte le sere, con me, il mio amico da 35 anni, colui che ha illuminato il Festival di Sanremo, Rosario Fiorello”. Standing ovation per lui. “E’ la mia prima standing ovation a Sanremo“. Si abbracciano, ed è un bell’abbraccio sincero.

01.30 – Momento cazzeggio in libertà per Ama e Fiore, tra auto-tune e battute. Prendono tempo per far votare le giurie. “Questa è la fine della Rai”, “A quest’ora i telespettatori saranno tre o quattro”, “Secondo me Cristiano Ronaldo non verrà mai più. Gli hai portato una sfiga…”. Arriva lo stop al televoto, e intanto Fiore fa il verso a Bugo e Morgan. “Erano meravigliosi”. I due mettono in scena un lento. “Tu ti rendi conto cosa stiamo facendo al Festival di Sanremo? Se avessero suonato questo sottofondo in un locale, il locale avrebbe chiuso”.

01.15 – La classifica finale e definitiva. Riki ultimo. Junior Cally penultimo. Si va a salire. Elettra Lamborghini 21esima. Giordana Angi 20esima. Enrico Nigiotti 19esimo. Michele Zarrillo 18esimo. Rita Pavone 17esima. Paolo Jannacci 16esimo. Marco Masini 15esimo. Alberto Urso 14esimo. Anastasio 13esimo. Levante 12esimo. Raphael Gualazzi 11esimo. Rancore decimo. Irene Grandi nona. Achille Lauro ottavo. Fischi in sala. Elodie settima. Tosca sesta. Piero Pelù quinto. le Vibrazioni quarto. Diodato, Gabbani e Pinguini sono i tre finalisti. Disappunto da parte dell’Ariston. Grandi fischi per l’esclusione

01.05 – Elettra Lamborghini l’aveva promesso: “Stasera voglio far alzare i parrucchini dell’Ariston con il twerk“. E ci riesce. Si scatena col direttore d’orchestra, che sale sul palco con lei nel momento di chiappa (come lo chiama lei). Poco dopo, un imprevisto: il vestito si sposta e sembra uscire il capezzolo. La sua faccia vale la serata. “Non doveva scomparire”, scherza citando la sua canzone.

00.45 – Anastasio, se non altro, riesce a far scatenare il figlio di Amadeus seduto in prima fila. La sua Rosso di rabbia è un pugno in faccia. Fortissima. Elegante come non mai, Riki propone (forse) la sua migliore esibizione della settimana. Ma non basterà. Si gioca uno degli ultimi posti. La gara va avanti a ritmo sostenuto con Paolo Jannacci. La scaletta racconta di 12 minuti di ritardo. Tra mezz’ora si chiuderà il televoto.

00.25 – Dopo Rita Pavone e Le Vibrazioni (in odor di podio?), è il momento del superospite: Biagio Antonacci. Canta Ti saprò aspettare. Fiorello lo accoglie con il suo solito meraviglioso cazzeggio: “Benvenuto al nostro pigiama party. A me tocca all’una“. Ci regala un bel medley con Iris, Quanto tempo ancora e Liberatemi.

23.45 – Il tema dell’ambiente sbarca anche a Sanremo grazie alla realtà aumentata e ai pensieri degli alunni scuola elementare Alessandro Volta di Sanremo. “Il mondo che lasciamo a loro è una nostra responsabilità”, assicura Ama. Subito dopo, arriva l’inno contro il populismo di Junior Cally. Anche stavolta è senza maschera. Grandi applausi per Raphael Gualazzi: la sua Carioca è musicalmente una delle più belle di questo Festival. Tosca scende le scale scalza, ma pur sempre con la sua classe: Ho amato tutto è un tuffo nell’eleganza. Gabbani invece vuole vincere (e ha tutte le carte per farlo).

23.15 – Alle undici ecco Francesca Sofia Novello. Una bella che non balla in questo Festival. La gara prosegue poi con Levante e i Pinguini Tattici Nucleari. “In un mondo di John e di Paul, io sono Ringo Starr”, fanno cantare a una signora del pubblico. E il cantante quasi bacia Mara Venier. Achille Lauro scende le scale vestito da Elisabetta I. “Questa notte morirò per il mio popolo in nome della libertà per tutti“, aveva twittato. E si bacia con Boss Doms, il suo chitarrista. E’ lui la vera rivelazione di questo Festival. Fiorello: “Lui è talmente avanti che siamo già a lunedì”.

22.49 – Piero Pelù (durante la performance di Gigante) “ruba” una borsetta a una signora della platea e la porta sul palco. Sul petto ha scritto “Tu sei molto di +”, la frase del ritornello della canzone. “C’è uno scippo di mezzo”, scherza Amadeus, che poi viene raggiunto da Fiore. “Stiamo andando velocissimi perché dobbiamo dare il vincitore entro l’una”. Ed è la verità: i giornalisti hanno chiesto il nome del vincitore entro l’1.15 per poter andare in stampa domattina. “A me ha messo in scaletta all’una. C’è dell’unismo”.

22.42 – Canta gli ultimi successi del suo repertorio: Non me lo spiegare, Ed ero contentissimo, Per dirti ciao. Durante l’esibizione bacia in fronte un uomo. Suo marito? Macché, è il fratello Flavio.

22.33 – Leo Gassman, il vincitore delle Nuove Proposte, ripropone il brano con cui ha vinto. Questo ragazzo è proprio bravo: gentile, educato, serio, professionale. Gli auguriamo tutto il meglio. Dopo un blocco pubblicitario, ecco Tiziano Ferro. Amadeus lo annuncia con parole piene di stima: è felice di averlo avuto con sé in questo Festival. Anche lui propone un monologo sui 40 anni e sulla felicità. C’è del monologhismo. “A 40 anni ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Ho 40 anni e sono maniacalmente innamorato degli essere umani. La felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni non c’è da spiegare da che parte sto, la mia storia parla da sé. Estremista. Da sempre dalla parte dei deboli. Dio non commette errori e non credo che abbia iniziato con me. Non sono sbagliato, nessuno lo è. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno”. Tiziano canta Alla mia età, uno dei suoi più grandi successi.

22. 10 – Questa è la serata dei ritorni. Riecco anche Sabrina Salerno, che si augura di vedere anche gli uomini scendere le scale con i tacchi. “Io l’ho fatto a Tale e Quale, quando ho fatto Amanda Lear“, scherza Ama. Con il trio Fiorello-Sabrina Salerno-Amadeus si ricompone una parte della squadra dei ragazzi di via Massena, dove ha sede Radio Deejay. Dal palco i tre mandano i saluti al loro talent scout, Claudio Cecchetto. “Se siamo qui è grazie a lui”.

22.02 – “Ti sono mancata?”, chiede Diletta Leotta, che torna al fianco di Amadeus per la finale. Scende le scale con un vestito dallo strascico lunghissimo, subito ridefinito “aquilino” da Ama. Lei usa (per l’ennesima volta) una metafora calcistica e dice che il pallone d’oro, per questo Sanremo, lo vince Amadinho. La gara prosegue con Irene Grandi, Alberto Urso e Diodato. Per Fai Rumore partono svariati applausi dalla sala stampa: è senz’altro la canzone preferita dai giornalisti.

21.42 – Omaggiato dall’amico Fiore, arriva la standing ovation per Amadeus e questo suo Festival. Ama ha pure mantenuto la promessa. Quale? Quella di vestirsi da Maria De Filippi. L’avrebbe dovuto fare in caso di grandi ascolti della puntata di ieri. “Bambini, andate su Youtube a gaurdare un episodio dei Me Contro Te”, scherza Fiore. Amadeus scende le scale con la parrucca. Esilarante. “Sembri Montezzemolo ossigenato“. Il duo si unisce e diventa Gli Amarelli con un’esibizione canora sulle note di Un Mondo D’Amore.

21.35 – Dalla platea, arriva Fiorello. Anche lui ironizza su questo Festival. “Nessuno si vuole perdere questo Festival. Là dietro ieri sera è successo di tutto. C’era Morgan che inseguiva Bugo. Ho visto Rita Pavone giocare a burraco con Dua Lipa. C’era Piero Pelù che struccava Achille Lauro. Josè, quando è iniziato questo Festival, aveva 8 anni. Ora ne ha 11. Non si può fare un Festival così cari vertici Rai. E’ sparito tutto. Dove stanno Zingaretti e Salvini? Non si parla più di loro. Si parla solo di Sanremo. Ho visto Floris che parlava di pensioni con Elettra Lamborghini. Non potevo pensare che quell’uomo potesse fare tutto questo. I vertici Rai ieri sera ci hanno proposto di fare il Sanremo bis. La risposta la daremo alla fine di questa puntata, cioè la settimana prossima“.

21. 26 – Dopo i primi due Big della serata, Michele Zarrillo ed Elodie, ecco Mara Venier. Viene presentata come “la regina della domenica”. Lei si rifiuta di scendere la scalinata con le scarpe, che si toglie: “Non me ne frega niente a me, non ce la posso fare”, scherza zia Mara. “Ieri ho visto quel che è successo a Ghali. Mi sono spaventata”. Poi fa i complimenti (sinceri e senza piaggeria) al suo amico Amadeus per il successo di questo Festival. Insieme, poi, presentano Enrico Nigiotti.

21.05 – Ma ora la classifica generale delle prime quattro serate. Junior Cally ancora ultimo. 23 Riki. 21 Elettra Lamborghini. 20 Enrico Nigiotti. 19 Giordana Angi. 18 Alberto Urso. 17 Michele Zarrillo. 16 Rita Pavone. 15 Marco Masini. 14 Paolo Jannacci. 13 Levante. 12 Raphael Gualazzi. 11 Achille Lauro. 10 Anastasio. 9 Rancore. 8 Irene Grandi. 7 Elodie. Se la giocano per la vittoria finale: Tosca, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Le Vibrazioni (terzi), Francesco Gabbani (secondo), Diodato (primo).

20.52 – Anche nel 2010 la serata finale si aprì così. Quando la banda è ancora sul palco, arriva Cristiana Capotondi. E’ qui per promuovere Bella da Morire, una serie tv di Rai1 sul femminicidio. “E’ stato un Festival bellissimo per noi donne. Noi con questa fiction abbiamo raccontato il fennimincidio con una certa sensibitità, visto dalla sensibiità delle donne. Il viaggio che le donne che devono fare è un viaggio nuovo”.

20.50 – Pronti, partenza, via. L’ultimo step del Festival di Sanremo può cominciare. Come? Con la banda dei Carbinieri che intona l’Inno di Mameli. Anche questa serata sarà abbastanza lunga: la fine è prevista alle 2 inoltrate.

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