Televisione

Sanremo 2020, nel toto Big il trionfo dei giovani da Elodie a Riki, spuntano gli outsider Marco Masini, Piero Pelù e Le Vibrazioni

Ecco il toto Big di FqMagazine sul prossimo Festival di Sanremo 2020, che inizia il 4 febbraio e si chiuderà sabato 10 febbraio. Un cast che strizza l'occhio ai social, al rap e a Spotify, non rinunciando alle vecchie glorie della musica italiana

di Andrea Conti

Amadeus ha già dichiarato, a margine della conferenza stampa di presentazione della Finale di Sanremo Giovani (in onda in prima serata su Rai Uno il 19 dicembre) che la lista dei Big ufficialmente chiusa. Saranno 22 i cantanti in gara e non 24, come ventilato nei giorni scorsi dallo stesso conduttore e direttore artistico. “Cerco 22 canzoni che siano pop, che il giorno dopo possano essere trasmesse su tutte le radio o cercate su Spotify”, aveva dichiarato Amadeus a Il Corriere della Sera. E così sarà.

Dalle informazioni in nostro possesso c’è una quota molto “giovane” tra i Big del Festival. Non mancano gli ex talent come il rapper Anastasio (X Factor), e una carrellata di cantanti usciti da “Amici di Maria De Filippi” come Alberto Urso, Giordana Angi, Elodie e Riki, a grande sorpresa. Poi si passa alle “vecchie” glorie della musica italiana, che sul palco del Festival hanno segnato parte della propria carriera musicale (del resto ricorrono sempre le celebrazioni dei 70 anni della kermesse canora): Marco Masini, che celebra 30 anni di carriera proprio nel 2020, Irene Grandi che manca in gara all’Ariston dal 2015 e questo potrebbe essere l’anno giusto per lei, poi in pole position ci sarebbe anche un’altra cantautrice come Levante. Dallo scorso anno, dal Festival targato Claudio Baglioni, dovrebbero tornare Achille Lauro ed Enrico Nigiotti. Sempre di ritorno, l’ultima volta ci sono stati nel 2018, si parla per Le Vibrazioni. Infine per il capitolo dei grandi ritorni segnaliamo Francesco Gabbani, che ha vinto il Festival nel 2017 con il tormentone “Occidentali’s Karma”, e Marcella Bella con un brano firmato da Gianni Bella.

La quota rap è ben rappresentata, oltre che da Anastasio, anche da Rancore e Rocco Hunt. Ci sarebbe un’altra band in gara ed è quella dei Pinguini Tattici Nucleari (che rappresentano un po’ la quota ‘Lo stato sociale’), direttamente dalle classifiche estive arrivano Fred De Palma e Elettra Lamborghini (nome che potrebbe far discutere). Ottima conferma con il cantautore Diodato. Ultimo ma non ultimo Piero Pelù di nuovo in veste solista.

Si prospetta dunque un Festival che racchiude in sé diverse anime, si punta molto sulle canzoni anche perché si sa, il successo dipende molto anche da quanto le radio passeranno, dopo la sbornia sanremese, i pezzi in gara. Di certo si punta molto sui giovanissimi ma si tende a sparigliare le carte con le schegge “impazzite” dell’ultima ora come Morgan che definì Amadeus – lo scorso agosto – “un elettricista che ripara un lavandino”. Non resta che aspettare l’ufficialità del 6 gennaio, quando Amadeus in prima serata su Rai Uno snocciolerà uno ad uno i 22 nomi dei Big in gara.

Sanremo 2020, nel toto Big il trionfo dei giovani da Elodie a Riki, spuntano gli outsider Marco Masini, Piero Pelù e Le Vibrazioni
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.