Ogni giorno un giornalista di spettacolo si sveglia e sa che proverà a chiedere un’intervista a Silvia Toffanin senza alcuna speranza di successo. Feticcio impossibile delle copertine di quasi ogni settimanale italiano (a parte rare occasioni, poco prima dell’inizio della nuova stagione di Verissimo, in ottica esclusivamente promozionale), la padrona di casa del programma di Canale5 non si concede, regina di riservatezza in un mondo che butta in piazza tutto quanto. Eppure, ieri sera, durante la puntata di VivaRaiPlay, lo show condotto da Fiorello, è arrivata l’ospitata inattesa: Silvia, camicetta bianca e pantalone blu elettrico, si è ritrovata davanti al re della tv (e a questo punto pure del web).
Di Fiorello tutto si è scritto, e niente si può aggiungere rispetto alla disarmante capacità di intrattenere, innovare, farsi voler bene dal pubblico. Silvia Toffanin è stata stata la vera sorpresa: estremamente a suo agio, la conduttrice ha ‘tenuto il botta e risposta’ con ironia, risposte pronte, facce da fotografare. Protagonista dello spazio “E poi c’è Fiorello che vuole fare Silvia Toffanin” (e quale sennò?), il volto di Verissimo ha sfoderato la solita classe e, in più, la capacità di non prendersi troppo sul serio. Cresciuta professionalmente seguendo un percorso fatto anche di “no” a prime serate e programmi importanti, è oggi una delle migliori conduttrici della tv.
Un’intervista-gag divertente, durante la quale i due sono sembrati affiatati. Roba da pensare già a un Sanremo 2021. Ma c’è di più. C’è Canale 5 che stringe la mano alla Rai: l’intervista andrà in onda anche a Verissimo, in un gioco di scambi che mostra come la tv generalista sia pronta ad adeguarsi al contesto di serrata concorrenza in cui si muove. Non è la prima volta che la Toffanin, compagna di Piersilvio Berlusconi, va in Rai. Era successo diversi anni fa. Ora però c’è un passo in più: la stessa striscia trasmessa da RaiPlay e da uno dei programmi di punta di Canale 5. Un ‘crossover‘ inedito, una contaminazione non solo tra web e tv ma anche i due maggiori poli della tv generalista. Sarà il primo passo verso un modo più fluido di fare televisione? Impossibile dirlo ora. Ma “E poi c’è Fiorello che vuole fare Silvia Toffanin” con Silvia Toffanin in carne e ossa ci è piaciuto. Tanto.
