“Chiediamo che l’Italia interrompa ogni rapporto commerciale e politico con la Turchia di Erdogan”. È questo l’appello rivolto al governo dalle migliaia di persone che hanno manifestato ieri sera a Torino contro l’invasione turca del Rojava. “L’Unione Europea ha dato sei miliardi alla Turchia – racconta Maria Edgarda Marcucci, una delle ragazze italiane che ha combattuto al fianco del popolo curdo negli scorsi anni – io insieme ad altri tra cui il partigiano italiano Lorenzo Orsetti eravamo ad Afrin mentre la Turchia bombardava migliaia di civili con gli ordigni acquistati con quei sei miliardi”. Ma l’appello è anche all’Unione Europea: “È un’offensiva portata avanti con armi europee – racconta un altro ragazzo che ha combattuto con le Ypg, Davide Grasso – non ci basta la condanna a parole, ma servono i fatti”.

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