Più 18 per cento, ovvero la maggiore crescita registrata tra tutti i quotidiani italiani ad agosto 2019. È il risultato del Fatto Quotidiano durante il mese contrassegnato dalla crisi del governo gialloverde, la caduta dell’esecutivo Conte, l’accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico e la conseguente nascita del governo Conte 2. I dati di vendita sono quelli Ads sui quotidiani più diffusi: ad agosto quasi tutti i giornali tranne Avvenire e Sole 24 Ore hanno incrementato le loro vendite, pur in un trend di calo costante se paragonato agli anni scorsi. Nella crescita generale mese su mese, però, quello del Fatto Quotidiano è un balzo importante: si è passati dalle 43.373 copie vendute a luglio alle 51.181 di agosto, dato che somma le copie digitali e quelle in edicola. Dietro al Fatto Quotidiano da registrare il dato positivo di Repubblica, con un più 9,28% rispetto a luglio. Il giornale di Largo Fochetti resta il secondo quotidiano più letto in Italia dopo il Corriere della Sera (+2,17% ad agosto 2019): quasi 221mila copie vendute contro le 278mila di via Solferino. Buone notizie per Il Fatto Quotidiano anche nel paragone agosto 2019-agosto 2018: nella perdita di copie generalizzata, il quotidiano della Seif ha perso solo lo 0,09%, ovvero 47 copie (cartaceo+digitale).

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