Nelle ore successive alla sparatoria costata la vita a due agenti di polizia in forze alla questura di Trieste sono stati diffusi gli audio messaggi dei colleghi che raccontano l’accaduto: “Ero fuori dalla questura con mia sorella e mio cognato, arrivano le volanti e ho detto spostatevi che sicuramente è arrivato qualche arrestato…” poi il lungo racconto dei fatti.

(courtesy audio: Massimo Pillera)

Articolo Precedente

Trieste, il messaggio vocale di un’agente: “Siamo in ostaggio dentro la questura. Ho sentito spari”

next
Articolo Successivo

Trieste, il poliziotto racconta in diretta la morte degli agenti Rotta e Demenego: “Hanno smesso di fare il massaggio cardiaco”

next