World News

Ragazza di 17 anni trova “qualcosa di simile a pezzi di cervello” dentro una confezione di succo d’arancia. La casa produttrice: “Aperta indagine”

E' accaduto a Lauren Howard, 17 anni, di Knaresborough, nel nord di York. Il succo Asda che stava per bere però conteneva qualcosa che somigliava a "grumi di cervello o a un topo", come lei stessa ha detto al Mirror. La notizia ha fatto il giro dei giornali inglesi: "Abbiamo aperto un'indagine", ha dichiarato la casa produttrice

di F. Q.

“Avevo voglia di un po’ di succo dopo aver bevuto il mio tè. Così ho preso una confezione di succo d’arancia sigillata con scadenza a ottobre 2019 e l’ho aperta”. Queste le parole di Lauren Howard, 17 anni, di Knaresborough, nel nord di York. Il succo Asda che stava per bere però conteneva qualcosa che somigliava a “grumi di cervello o a un topo“, come lei stessa ha detto al Mirror.

Quando lei e la madre, sentendo lo strano sapore della bevanda, hanno versato l’intero contenuto del cartone nel lavandino hanno visto cosa stavano per bere e hanno postato la foto su Facebook. La madre della ragazza ha comprato il cartone due mesi fa ma alla data di scadenza mancavano ancora 12 settimane. La donna si è recata al negozio dove ha comprato il succo per protestare e fare un reclamo ufficiale ma ha ricevuto solo il rimborso della spesa.”Lauren è rimasta traumatizzata. Quella notte ha dormito a malapena e non poteva bere più nulla, riusciva solo a vomitare”, ha spiegato la madre. Intanto un portavoce della Asda, l’azienda che produce il succo d’arancia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di offrire sempre prodotti di alta qualità ai nostri clienti e siamo molto dispiaciuti che la confezione di succo acquistata da Howard fosse danneggiata. Abbiamo avviato un’indagine: questo è il primo caso del genere che ci troviamo ad affrontare. Intanto ci siamo scusati con la signora Howard”.

Ragazza di 17 anni trova “qualcosa di simile a pezzi di cervello” dentro una confezione di succo d’arancia. La casa produttrice: “Aperta indagine”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.