“Se proprio non si può andare ad elezioni, perché non tentare il dialogo con la Lega pur riconoscendo che ha messo in piedi un atto predatorio verso questo governo”. Mentre a Roma proseguono le trattative tra Pd e M5s, ad Alzano Lombardo, sede della storica festa leghista “Berghem Fest, si sono ritrovati sullo stesso palco il senatore pentastellato, Massimo Garavaglia (vice ministro all’Economia) e Riccardo Molinari (capogruppo Lega alla Camera). “Se ci sedessimo al tavolo con Di Maio, credo che la nostra base lo digerirebbe – spiega Molinari – i dieci punti del M5s sono ricompresi nel contratto di governo che abbiamo firmato un anno fa, anzi li esplica molto meglio entrando nel dettaglio”. In attesa dell’esito delle trattative, la base leghista applaude più volte il senatore grillino: “I contatti ci sono- si schernisce Paragone – ma sono ben diversi dai forni”

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Crisi, Paragone alla Berghem Fest della Lega: “Al M5s consiglio massima prudenza, perché nel Pd sono professionisti del potere”

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Giorgetti: “Nei prossimi anni mancheranno 45mila medici di base, ma ormai quel mondo è finito”. E sui sacerdoti: “Sostituiti da psicologi”

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