Sabato 27 Luglio, il Teatro Olimpico di Roma è stata la cornice delle finali del Rainbow Six Siege PG Nationals, il campionato italiano dello sparatutto strategico di Ubisoft organizzato da PG Esports in collaborazione con lo stesso publisher francese ed avvalendosi di Acer Predator come partner tecnico, vedendo schierati uno contro l’altro gli operatori di Mkers e Notorious Legion Esport.

Il pomeriggio dedicato a Rainbow Six Siege si apre con uno show match tra un team di player italiani capitanati da MadMan, rapper italiano fan di R6, ed i Rainbow 6 All Stars, composto dai principali esponenti della community italiana del gioco, giocato su una singola mappa: tra azioni goliardiche e giocate sopraffine che hanno intrattenuto il pubblico, la vittoria è andata per 5 round a 3 al team MadMan. A seguire, dopo una breve pausa, l’ottima ed intensa esibizione dell’orchestra dell’Assassin’s Creed Symphony, che ha suonato live dal palco alcuni brani dalle colonne sonore dei vari Assassin’s Creed, mentre alle loro spalle scorrevano immagini dai giochi.

Giunti al main event, la finale per decretare il team campione d’Italia di R6, l’adrenalina inizia a salire. Pronostici e statistiche indicano senza ombra di dubbio i Mkers come squadra vincente, ma i Notorious Legion – che nella piazza antistante il teatro hanno parcheggiato un cattivissimo Dodge Ram con tanto di stendardo – hanno l’onere ed il dovere di provarci. E per i primi round del match iniziale sembrano quasi poterci riuscire, con i Mkers che sembrano per un attimo in difficoltà.

Basta una pausa tattica e tutto cambia: i Mkers tornano in campo con un’altra mentalità ribaltando il primo match – da 0-4 pre pausa, lo vinceranno per 7-5 -, proseguendo a vincere round su round nei successivi (7-3 e 7-2), grazie anche a grandi giocate individuali che li salvano nei momenti peggiori. Il risultato finale parla chiaro, 3 match a 0 per i Mkers si portano a casa il titolo, confermando il team che fino a pochi mesi fa difendeva i colori degli End Gaming come il migliore d’Italia; ai Notorious Legion l’onore di aver regalato al pubblico delle prestazioni emozionanti, riuscendo a mettere in difficoltà in vari frangenti delle partite un team sulla carta molto più forte.

Dovendo trovare delle note negative, l’abbandono del teatro da una parte del pubblico già dal secondo match: non è un fenomeno nuovo ad eventi italiani, dove non capita di rado che al match finale assista dal vivo meno del 50% del pubblico iniziale quando questo si gioca dopo le 19:30-20:00; possibile causa di ciò è ricercabile nel pubblico tendenzialmente giovane, che raggiungendo a volte in giornata stessa la location, anche da altre città, con mezzi pubblici si trova costretta ad abbandonare l’evento per non perdere l’ultimo treno o pullman utile.

fonte foto: PG Esports

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