Televisione

Game of Thrones, tutti in piedi nel cuore della notte per la prima dell’ultima stagione della serie cult

La stagione finale ha debuttato attorno alle 2.40 di notte, fra il 14 e il 15 aprile, sul canale americano HBO. In Italia, con i sottotitoli, è stata trasmessa su SkyAtlantic e in streaming su NowTv (per la versione doppiata in italiano toccherà aspettare il 22 aprile

di Giulio Pasqui

Conoscete persone che stanotte hanno passato la notte in bianco? La colpa è della première dell’ottava stagione di Game of Thrones. Attesa da due anni, è la tappa conclusiva di una delle serie televisive più amate di tutti i tempi. La stagione finale ha debuttato attorno alle 2.40 di notte, fra il 14 e il 15 aprile, sul canale americano HBO. In Italia, con i sottotitoli, è stata trasmessa su SkyAtlantic e in streaming su NowTv (per la versione doppiata in italiano toccherà aspettare il 22 aprile). Finalmente, alla fine dei sei episodi, sapremo chi salirà sul trono di spade: toccherà ancora a Cersei, al suo legittimo erede Jon Snow, a Daenerys oppure al temuto Re della Notte? Ma niente spoiler: ancora non sappiamo chi diventerà il re dei sette regni né chi sopravviverà alla guerra imminente.

Quel che è certo è che l’investimento è stato imponente: si parla di un budget di 15 milioni di dollari a episodio. Anche perché gli episodi saranno i più lunghi di tutta la serie. I primi due dureranno un’ora, mentre gli ultimi quattro addirittura un’ora e 20 minuti: nonostante il numero di episodi inferiore alla norma, la durata sarà più lunga rispetto al solito. Anche le riprese sono state incredibili: quasi dieci mesi di durata complessiva. Solo quelle relative alla battaglia finale sono durate ben 55 giorni. “Quando decine di milioni di persone in tutto il mondo guarderanno questo episodio fra un anno non sapranno quanto abbiate lavorato duramente. Non gli importerà di quanto eravate stanchi o quanto fosse difficile fare il vostro lavoro con temperature polari. Capiranno soltanto che stanno guardando qualcosa mai fatto prima”, aveva scritto durante la riprese l’aiuto regista Jonathan Quinlan agli attori della serie.

La grande battaglia è quella fra le “forze alleate” di Westeros e l’esercito di non morti guidato dal Re della Notte: sarà terribilmente brutale, come hanno svelato gli attori in alcune interviste, e tanti protagonisti perderanno la vita prima della fine della serie. La battaglia di Grande Inverno mostrerà sul set tutti i protagonisti, anche quelli mai visti prima nelle stesse sequenze. Sarà interessante anche vedere come si svilupperà il rapporto incentuoso tra Jon Snow e Daenerys, ma anche capire che fine farà Tormund. Non entriamo nei dettagli perché sappiamo bene come gli appassionati di serie tv odino gli spoiler. Stavolta anche i produttori si sono attrezzati e, secondo le indiscrezioni, non sarebbe stato registrato un solo finale ma più di uno. Così, anche se dovessero iniziare a circolare clandestinamente delle immagini, nessuno saprebbe quale sarà il vero finale.

Ma i fan di Game of Thrones non devono disperarsi: questa non sarà davvero la fine del mondo creato da George R.R. Martin. La HBO, infatti, sta già lavorando al prequel che dovrebbe intitolarsi The Long Night. Sappiamo che la serie sarà ambientata migliaia di anni prima rispetto ai fatti della Westeros e racconterà la discesa del mondo dall’Età degli Eroi verso la sua ora più buia. Nessun attore di Game of Thrones dovrebbe comparire nella serie, tra i protagonisti già annunciati ci saranno Jonathan Whitehouse, Naomi Ackie, Jamie Campbell Bower e Denise Gough. Lo spin-off non dovrebbe vedere la luce prima del 2020.

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