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Dal mutuo al “bonus verde”: le agevolazioni per la casa - 6/6

Oltre alle informazioni già raccolte lo scorso anno, il modello pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate si arricchisce di nuovi “ingressi” come le spese sulle parti comuni condominiali, che danno diritto al bonus verde, e le somme versate a partire dal 1° gennaio 2018 per le assicurazioni contro le calamità stipulate sugli immobili a uso abitativo
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Dal mutuo al “bonus verde”: le agevolazioni per la casa

Anche nel settore degli immobili alcune informazioni saranno già inserite all’interno del modulo precompilato per la dichiarazione dei redditi. È il caso dei mutui, detraibili al 19%, o dell’affitto per la prima casa. In questo caso chi ha un reddito inferiore a 31mila euro ha diritto a una detrazione che varia, a seconda del contratto, da un minimo di 150 euro a un massimo di 991. Detrazione del 19% anche per le intermediazioni immobiliari fino a un massimo di spesa di 1000 euro. Tornano anche le agevolazioni al 50% per le ristrutturazioni sugli immobili a uso abitativo da certificare con fatture e bonifici dedicati. Per i lavori condominiali spetta all’amministratore certificare la spesa e inviare i dati al Fisco. Secondo le stime dell’Agenzia delle Entrate sono già 16 milioni i dati raccolti sui bonifici relativi a lavori in casa, ai quali si aggiungono oltre 6 milioni di informazioni relative invece alle ristrutturazioni condominiali. Attivo anche il cosiddetto sisma bonus per mettere in sicurezza antisismica le abitazioni con un’agevolazione sempre al 50%. Novità di quest’anno per il settore case è anche il bonus verde previsto per la manutenzione di giardini e aree aperte sia condominiali che non. Un’agevolazione al 36% per spese documentate fino a 5.000 euro per unità immobiliare introdotta dall’ultima Legge di Bilancio che rappresenta una delle maggiori novità in termini di detrazioni.

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