Attualità

Il principe Harry contro Fortnite: “Va bandito”

Il principe è intervenuto ad un evento di beneficenza a Londra, scagliandosi contro i giochi e i social

di F. Q.

Fortnite, il gioco online che spopola tra i più giovani e che ha polverizzato tutti i record, “andrebbe bandito, perché è creato per dare dipendenza“. Ad affermarlo, riporta la Bbc, è stato il principe Harry, che ha aggiunto che i social media sono “peggio di alcol e droga”.

Il principe è intervenuto ad un evento di beneficenza a Londra, scagliandosi contro i giochi e i social. “Il gioco non dovrebbe essere permesso – ha affermato riferendosi a Fortnite -. Dove sono i benefici di averlo in casa? E’ creato per dare dipendenza, una dipendenza che ti tiene di fronte al computer il più possibile. E’ così irresponsabile. E’ come aspettare che avvenga il danno e che le famiglie vengano rovinate. I social media – ha aggiunto – creano più dipendenza di alcol e droga“.

Fortnite ha al momento 200 milioni di giocatori nel mondo, è gratuito ma con la possibilità di acquistare dei beni durante il gioco. Proprio in Gran Bretagna qualche giorno fa un ragazzo di 11 anni ha ricevuto la prescrizione dal proprio medico di uno stop al gioco per due settimane a causa della dipendenza sviluppata.

Il principe Harry contro Fortnite: “Va bandito”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione