Sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni di Salvini su quel ragazzino che ha contribuito a salvare 50 bambini sequestrati da un senegalese, in particolare quando ho sentito dire che bisognava verificare se qualche lontano parente di questo bambino avesse commesso dei reati. Mi sembrano atteggiamenti privi di umanità e di ragione”. Sono le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a proposito dell’ipotesi di riconoscere la cittadinanza a Ramy, il 13enne che ha salvato i bambini del bus dirottato a San Donato Milanese.
“Anche questo è un ritorno al passato – continua – Quando si dimentica la storia, alcune delle pulsioni distruttive che avvengono nella storia possono riprodursi e noi oggi siamo a 70 anni dalla barbarie delle leggi razziali. Bisogna fare molta attenzione e rialimentare valori umani fondamentali, perché rischiamo di veder riemergere una forma di nuova barbarie “.
E aggiunge: “Quello della cittadinanza è un tema complesso che non va banalizzato. Dobbiamo avere l’intelligenza di capire le preoccupazioni dei cittadini normali, per capire che non si può aprire la porta a tutti. Ma c’è un limite di umanità, di sensibilità e di rispetto umano rispetto al quale non si puòarretrare”.

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