I costi potrebbero determinare la scelta di un servizio piuttosto che un altro, se ci fossero differenze sostanziali. In realtà non è così, perché l’abbonamento mensile di base ha costi simili, poco meno di 10 euro al mese (9,99 euro per la precisione).

Nell’ambito dell’abbonamento individuale, si ha diritto ad ascoltare qualsiasi brano, senza interruzioni pubblicitarie, al massimo della qualità e con possibilità di effettuare il download delle canzoni così da poterne fruire anche offline. Gli abbonamenti familiari sono identici a quelli individuali, ma danno diritto ad “agganciare” fino a 6 membri della propria famiglia (persone che devono avere la medesima residenza) al costo di 14,99 euro al mese.

Spotify è l’unico a offrire anche un’opzione gratuita, dunque senza costi, che però consente solo la riproduzione casuale dei brani (non c’è possibilità di scelta) e con interruzioni pubblicitarie ogni “tot” minuti d’ascolto. In questo caso la qualità audio è anche limitata a 128 Kbps.

Per “spingere” gli altoparlanti Amazon Echo, il produttore offre l’abbonamento a Music Unlimited a un costo di 3,99 euro al mese. Però si può ascoltare la musica solo attraverso questi dispositivi.

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