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Beppe Signori salvato da un’embolia polmonare

L'ex calciatore è stato salvato dai rischi di un'embolia polmonare al Sant'Orsola di Bologna. Come riporta Il Resto del Carlino, Signori ha accusato dolori al torace e faceva molta fatica a respirare: "Diciamo che è stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati", ha raccontato

di F. Q.

Un’avventura terribile e una decisione, quella di smettere di fumare. E’ quello che ha scelto di fare Beppe Signori, vicecampione del mondo con la Nazionale nel 1994 ed ex attaccante del Bologna, dopo aver trascorso cinque giorni in terapia intensiva cardiologica. L’ex calciatore è stato salvato dai rischi di un’embolia polmonare al Sant’Orsola di Bologna. Come riporta Il Resto del Carlino, Signori ha accusato dolori al torace e faceva molta fatica a respirare: “Diciamo che è stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati- ha raccontato Beppe – Ma il peggio è passato, anche se farò altri controlli ed esami. Comunque, sono stato assistito benissimo e per questo quando sono tornato a casa ho voluto ringraziare tutti con il post”. “Il mio cuore ed io ringraziamo gli amici Mario Lima, Gianni Marmi e Giovanni Sisca, Prof. Stefano Nava e Prof. Claudio Rapezzi, Dort.ssa Filomena Carfagnini, Dott. Stefano Pancaldi e tutto lo staff dell’UTIC del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Bologna. Grazie”, ha scritto Signori su Facebook.

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