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Niccolò Bettarini, condannati i ragazzi che lo accoltellarono. Lui: “Non voglio soldi, giustizia è fatta”. Simona Ventura: “Orgogliosa di te”

Su Instagram la Ventura e Bettarini hanno commentato la sentenza postando una nota stampa e aggiungendo queste parole: "Niccolò Bettatini. Nostro figlio. Siamo orgogliosi di te, mamma e papà"

di F. Q.

Lo scorso luglio Niccolò Bettarini era stato accoltellato e picchiato davanti all’Old Fashion, nota discoteca milanese. I quattro giovani imputati sono stati ora condannati a pene comprese tra i cinque e i nove anni di carcere, con il pm Ramondini che aveva chiesto per tutti dieci anni di detenzione. Al ragazzo, poco più che ventenne, è stata riconosciuta una provvisionale di 200 mila euro, vale a dire una somma di denaro liquidata dal giudice alla parte danneggiata, come anticipo sull’importo che spetterà in via definitiva.

In aula al momento della sentenza ha esultato portando le mani al cielo in segno di vittoria: “Incubo finito, è stata fatta giustizia. Non mi interessano i soldi ma solo che giustizia sia stata fatta. Finalmente è finito questo periodo tremendo, è difficile trovare tutte le parole per descrivere quello che provo adesso. Sicuramente è un momento di felicità perché non è stato un periodo facile ne per me ne per la mia famiglia e ringrazio il giudice perché con questa sentenza la verità è uscita. Questa è la dimostrazione che la giustizia in Italia vale ed è giusta e deve essere sempre così per tutti quanti”, ha commentato il ragazzo nei momenti successivi alla lettura della sentenza.

 

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“Rinunciamo” a qualsiasi risarcimento. “Noi volevamo solo che fosse fatta giustizia e giustizia è stata fatta”. Lo ha ha detto Niccolò Bettarini, con la voce incrinata dall’emozione, dopo la sentenza con cui i quattro ragazzi che lo hanno aggredito all’esterno della discoteca milanese Old Fashion la notte del 1 luglio sono stati condannati a pene fino a 9 anni per tentato omicidio. “Finalmente è finito questo periodo tremendo – ha aggiunto Il figlio 20enne di Simona Ventura e Stefano Bettarini – è difficile trovare tutte le parole per descrivere quello che provo adesso. Sicuramente è un momento di felicità perché non è stato un periodo facile ne per me ne per la mia famiglia e ringrazio il giudice perché con questa sentenza la verità è uscita. Questa – ha aggiunto – è la dimostrazione che la giustizia in Italia vale ed è giusta e deve essere sempre così per tutti quanti”. Per il 20enne le pene inflitte “sono giuste: 9, 6 e 5 anni di condanna rimangono tanti”. Niccolò ha detto anche di non provare più rabbia nei confronti dei suoi aggressori. “Ovviamente all’inizio il sentimento è quello che è. Andando avanti nei mesi ho metabolizzato la vicenda in un modo diverso, mi sono immedesimato dall’altra parte e ho inquadrato la vicenda in modo diverso. Il giudice mi ha anche parlato dei precedenti, della vita che c’è dietro questi ragazzi. Questo – spiega – non giustifica quello che hanno fatto, ci mancherebbe altro, però vedere che hanno un passato così problematico fa anche molto pensare che non siamo tutti uguali, che abbiamo vite diverse, storie diversi, esperienze diverse, però si può sempre cambiare e migliorare”. Milano 18 gennaio 2019 @mr_bettarini nostro figlio. Siamo orgogliosi di te. Mamma e papà

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Il gip del Tribunale di Milano Guido Salvini, nel processo con rito abbreviato, ha condannato a nove anni Davide Caddeo, il 29enne considerato l’esecutore materiale delle coltellate sferrate al figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Gli altri imputati hanno beneficiato delle attenuanti generiche: 6 anni e 6 mesi per Albano Jackey, 5 anni e 6 mesi per Alessandro Ferzoco e 5 anni per Andi Arapi che ha anche ottenuto i domiciliari in quanto incensurato.

Il gup ha trasmesso gli atti alla Procura per indagare su altre persone che possono essere state coinvolte nell’aggressione, valutando una serie di posizioni. Su Instagram la Ventura e Bettarini hanno commentato la sentenza postando una nota stampa e aggiungendo queste parole: “Niccolò Bettatini. Nostro figlio. Siamo orgogliosi di te, mamma e papà.

 

Niccolò Bettarini, condannati i ragazzi che lo accoltellarono. Lui: “Non voglio soldi, giustizia è fatta”. Simona Ventura: “Orgogliosa di te”
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